Pubblicato il 29/01/2018, 15:05 | Scritto da Gabriele Gambini

Mercedesz Henger: Basta hater, date tempo a mia madre di mostrare chi è davvero

Mercedesz Henger: Basta hater, date tempo a mia madre di mostrare chi è davvero
Ha risposto agli insulti sul web difendendo la partecipazione di sua madre, Eva Henger, all'Isola dei Famosi. Poi ha parlato di Filippo Nardi e Cecilia Capriotti. E ha dichiarato di provare simpatia per Chiara Nasti. A tu per tu con Mercedesz Henger.

Mercedesz Henger: “Ho letto sui social offese e minacce, ora però l’atmosfera sta migliorando, il pubblico inizia a capire chi è davvero Eva Henger, datele il tempo di mostrarsi”

C’è chi le ha scritto «puttana». Chi l’ha minacciata. Le sensazioni provate da Mercedesz Henger di fronte al fuoco di fila degli hater sui social ai danni di sua madre, Eva Henger, concorrente all’Isola dei Famosi (ogni lunedì in prima serata su Canale 5), sono tante. Stupore, amarezza, rabbia. Una situazione che rilancia il dibattito sull’uso del web come valvola di sfogo di livore sopito. «Invito tutti a mettersi nei miei panni: che cosa fareste se insultassero vostra madre?».

Partecipare a un programma tanto popolare espone alla gogna mediatica, fa parte del gioco.

Nessuno lo mette in dubbio, ma con le minacce di morte e gli insulti beceri si va oltre. I social sono un mezzo potentissimo, fanno perdere il senso della realtà e alimentano cortocircuiti sbagliati. Per questo ho scritto un post cercando di fare chiarezza: nessun problema se mi attaccate, o se attaccate mia madre nel merito del programma. Entrare nel personale e estremizzare i commenti con assurdità, però, non fa parte del gioco.

Una causa scatenante risiede nel passato di sua madre?

Mia madre ha un passato che non nega, non avrebbe senso negarlo, pur avendo più volte sottolineato che, potendo tornare indietro, farebbe scelte di vita diverse. Ma non deve giustificarsi con nessuno. Ha deciso di partecipare all’Isola dei Famosi anche per questo motivo: mostrare sé stessa per come è davvero umanamente e caratterialmente. Forzando la gabbia dei pregiudizi.

Com’è sua madre?

Una persona sincera, senza peli sulla lingua: se deve dire qualcosa, la dice. E poi dolcissima, molto ironica. Intelligente e conscia dei propri mezzi.

Dopo la prima puntata i commenti sono cambiati?

Stanno cambiando. Il pubblico comincia a capire chi è Eva Henger al di là degli stereotipi. Per questo spero non sia eliminata. Datele tempo per mettere in luce il suo carattere. Dimenticate i pregiudizi, a causa dei quali mio fratello e io siamo stati vittime di bullismo ai tempi della scuola.

Come ricorda il periodo del bullismo scolastico?

I nostri compagni di scuola attaccavano me e mio fratello a causa del lavoro dei nostri genitori. I bambini, si sa, ripetono le frasi sentite in casa. Però nostro padre e nostra madre ci hanno trasmesso grandi valori. Siamo sempre stati una bella famiglia, molto normale: andavamo a Gardaland, trascorrevamo tempo assieme, vivevamo come tutti i ragazzi. Conservo uno splendido ricordo di mio padre Riccardo, morto quando io ero ancora giovane.

Gli italiani sono perfidi?

Sono per metà italiana e per metà ungherese. Ho vissuto molti anni a Londra. La gente cattiva e maleducata esiste dappertutto, non è una questione di nazionalità.

Ma sua madre è davvero vittima di un complotto, sull’Isola?

Da ex concorrente, so come funzionano certe cose. I partecipanti formano coalizioni, seguono strategie. Francesco Monte e Filippo Nardi sapevano bene quel che stavano facendo, quando hanno deciso di mandare mia mamma in nomination. Vogliono garantirsi l’eliminazione di un’avversaria che, se avesse la possibilità di mostrarsi al pubblico per ciò che è, piacerebbe moltissimo. Ribaltando i punti di vista.

Anche Cecilia Capriotti ha avuto un’uscita non proprio leggera verso sua madre.

L’atmosfera era goliardica, sembra che Cecilia volesse scherzare. Però c’è modo e modo di scherzare. Cecilia è un’amica di famiglia, non mi aspettavo una battuta del genere.

Lei è stata sull’Isola. Che cosa conta davvero per proseguire?

La spontaneità. Fingere, alla lunga, non paga. Sono sempre stata me stessa, così come lo era stato Jonas Berami. Assieme siamo riusciti a resistere al gruppo capitanato da Simona (Ventura, ndr), mediaticamente molto più forte di noi.

Attualmente le fazioni si stanno formando.

Vedo molte divisioni. L’anno scorso la faccenda è stata chiara da subito: Raz Degan contro tutti.

Oltre a sua madre, per chi tifa?

Spero innanzitutto che mia madre rimanga in gioco per dimostrare a tutti chi è. Poi apprezzo Chiara Nasti. L’ho conosciuta prima della partenza: è una persona limpida, bella, solida nel carattere e nei propositi.

Gabriele Gambini
(Nella foto Mercedesz Henger)