Pubblicato il 24/01/2018, 12:05 | Scritto da La Redazione

Trapped su TimVision: il crime parla islandese

Trapped su TimVision: il crime parla islandese
Dopo l’arrivo di un traghetto internazionale nel porto di Siglufjörður, un piccolo villaggio islandese di pescatori di circa mille abitanti, viene ritrovato un cadavere mutilato in terribili condizioni. La comunità è sconvolta, i poliziotti locali hanno difficoltà a gestire la situazione e il caso si trasforma in un enigma.

Trapped è una serie islandese ideata e diretta da Baltasar Kormàkur su TimVision da lunedì 5 febbraio

Trapped, serie tv crime islandese rivelazione, ideata e diretta da Baltasar Kormákur (Contraband, Cani Sciolti, Everest), con la colonna sonora firmata da Jóhann Jóhannsson (nominato all’Oscar per Sicario e vincitore del Golden Globe per La teoria del tutto) sbarca su TIMVision in prima visione assoluta per l’Italia da lunedì 5 febbraio.

Dopo l’arrivo di un traghetto internazionale nel porto di Siglufjörður, un piccolo villaggio islandese di pescatori di circa mille abitanti, viene ritrovato un cadavere mutilato in terribili condizioni. La comunità è sconvolta, i poliziotti locali hanno difficoltà a gestire la situazione e il caso si trasforma in un enigma. Anche il principale sospettato viene ritrovato senza vita. In tutto questo, la città resta totalmente isolata a causa di una tormenta.

Trapped è il nuovo progetto ideato e diretto da Baltasar Kormákur, regista islandese salito sul palcoscenico mondiale nel 2000 con 101 Reykjavík e affermatosi nel corso degli anni per il suo lavoro in Contraband con Mark Wahlberg e Kate Beckinsale, Cani Sciolti con Denzel Washington e Everest con Jason Clarke e Jake Gyllenhaal. La colonna sonora è firmata da Jóhann Jóhannsson, celebre musicista e compositore noto al pubblico mondiale per il lavoro svolto in film cult come Prisoners, Arrival (nomination a Golden Globe, BAFTA e Critics’ Choice Awards), Madre!, The Mercy, Maria Maddalena, nominato all’Oscar per la soundtrack di Sicario e vincitore del Golden Globe per la miglior colonna sonora in La teoria del tutto.

La serie tv si è trasformata in un’autentica rivelazione, distribuita negli USA fino al Regno Unito, passando per la Francia e la Germania, con un sorprendente successo di pubblico e critica che ha garantito il rinnovo per una seconda stagione. Se per il Guardian “Si tratta del successo inaspettato dell’anno”, per il New York Times è “Perfetto per gli amanti del genere”, mentre il Telegraph parla di “Drama eccezionale carico di suspense”.

Una curiosità su Siglufjörður. Il piccolo villaggio di pescatori nell’estremo nord dell’Islanda, teatro della serie tv, è a rischio spopolamento. Il governo islandese sta sviluppando nuove vie di comunicazione per evitare il problema. Fino al 1940, non essendoci alcuna strada percorribile da automezzi, il paese era accessibile via mare, in aereo, a piedi e a cavallo.

 

(Nella foto una scena della serie)