Pubblicato il 15/01/2018, 12:52 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti Tv analisi 14 gennaio: con Streep ed Hanks al top Fazio. Ok Tirabassi e Giletti. Berlusconi e D’Urso 18,3%

Ascolti Tv analisi 14 gennaio: con Streep ed Hanks al top Fazio. Ok Tirabassi e Giletti. Berlusconi e D’Urso 18,3%
Non c’era il calcio pay e le due ammiraglie hanno attratto una fetta ampia della platea. Che tempo che fa è andato forte nella prima parte con gli ospiti hollywoodiani e meno bene con il Tavolo, sorpassato da Liberi Pensatori-A testa alta. Senza politica da Fazio, Giletti è stato a lungo terzo. In day time bene Mezzora in più e Kilimangiaro e buon passaggio del leader di Forza Italia da Barbara D’Urso.

Buoni ascolti tv per Liberi pensatori: la storia di Libero Grassi ha conquistato con la prima parte 4,084 milioni di spettatori ed il 15,7% e con la seconda è passata al comando a 3,485 milioni con il 17,12%

Un Fabio Fazio a due velocità negli ascolti, ma complessivamente in buona forma quello della seconda puntata del 2018. Che tempo che fa ha fatto un ottimo risultato nella prima parte (4,969 milioni e il 18,81%), superiore a quello di sette giorni prima, grazie alla presenza di Alex Zanardi, Tom Hanks, Meryl Streep e quindi Francesca Michielin, Luciano Ligabue, Kasia Smutniak e l’intervento comico di Luciana Littizzetto. Nella seconda fase, invece, quella del tavolo, il bilancio degli ascolti è stato due punti di share inferiore a quello della settimana scorsa, a quota 2,8 milioni e con il 15,73% di share tra le 22.35 e le 24.14. Dalle 22.31 in avanti è così passata al comando Canale 5, che ieri ha speso il primo film tv firmato Taodue.

Liberi Sognatori- A testa alta, con Giorgio Tirabassi, Michela Cescon, Diane Fleri, Carlo Calderone, Ninni Bruschetta nel cast a raccontare il sacrificio di Libero Grassi, ha raccolto 3,884 milioni di spettatori e il 16,1% di share. La storia palermitana ha conquistato con la prima parte 4,084 milioni di spettatori ed il 15,7% (tra le 21.29 e le 22.43) e con la seconda parte è passata al comando a quota 3,485 milioni di spettatori con il 17,12%, in onda ancora fino alle 23.28.

Nella sfida degli ascolti delle ammiraglie – se si considera il periodo in cui le due trasmissioni sono state in onda in sovrapposizione – Fabio Fazio ha totalizzato 4,093 milioni di spettatori ed il 17,03% di share e la fiction impegnata del Biscione 3,850 milioni di spettatori e il 16,02%. Dietro i primi hanno corso affiancate almeno tre reti. Rai2 con i telefilm: per Ncis 1,885 milioni e 6,94%, per le due puntate di Bull 1,583 milioni e 6,22% e 1,353 milioni e 6,34%. La7 con Non è L’Arena: Massimo Giletti con Virginia Raggi in apertura per quaranta minuti circa e poi tra gli argomenti il caso Bellomo, le sette, le violenze di branco, chiudendo tardissimo (alle 24.54) ha portato a casa 1,395 milioni di spettatori ed il 6,9% di share.

Così facendo il talk de la7 ha ottenuto meno pubblico ma più share della pellicola fantasy di su Italia 11: Hunger Games- La ragazza di fuoco ha prodotto 1,451 milioni di spettatori e il 6,51%. Non è affatto arrivata distante da questo gruppo Veronica Pivetti – nuova conduttrice di Amore Criminale sulla terza rete – che ha convinto 1,360 milioni di spettatori con il 5,71% di share. In coda, più staccata dagli altri è arrivata Rete 4, con il film Sotto il segno del pericolo a 777mila spettatori e il 3,62%.

Il grafico che in base ad ascolti e share raduna le curve delle principali emittenti mostra come ieri le Altre abbiano viaggiato sotto la linea del 40%. Fazio ha fatto il picco con Streep e Hanks alle 21.27, a quota 6,3 milioni e 23%. Poi è un po’ calato e i momenti successivi alla presenza delle due star si sono collocati sotto la linea del 20%, intervento della Littizzetto compreso. Su Canale 5, invece, Liberi sognatori ha toccato nel finale il 19% alle 23.26. Poi però è tornata in testa Rai1 col tavolo faziano capace di superare il 20% di share alle 24.12. Non è L’Arena? Giletti con la Raggi ospite ha corso sopra il 7% di share e nelle fasi finali della trasmissione, molto dopo mezzanotte, ha affiancato ed in qualche momento superato lo Speciale Tg1.

In day time da segnalare alcune buone e cattive prestazioni in termini di ascolti: alle prese con la concorrenza di Barbara D’Urso,  è di nuovo calata Cristina Parodi su Rai1. Domenica In ha raccolto il 13,55% nella prima parte e il 10,99% nella seconda. Relativamente migliori si possono considerare le prestazioni della terza rete: Mezzora in più con Matteo Salvini e Piercarlo Padoan ospiti di Lucia Annunziata ha totalizzato il 7,8% di share e poi Camila Raznovich con Kilimangiaro ha conquistato l’8,3% con Il Grande Viaggio e l’11,57% con Tutte le Facce del Mondo. E’ andato forte come prima delle vacanze il contenitore di Canale 5 al rientro: Domenica Live ha conquistato il 13,73% nella presentazione e poi il 17,43%, il 20,92%, il 18,3% (nella parte con ospite Silvio Berlusconi) e quindi il 18,37%.

Ma ecco più in dettaglio i principali risultati di ascolto del day time. Al mattino su Rai1 Uno Mattina in Famiglia ha riscosso il 20,44% di share nella prima parte, il 25,31% nella seconda ed il 21,32% nella terza, la Messa del Papa ha raccolto il 16,43%. Su Rete 4 la Santa Messa ha coinvolto il 5,8% della platea, su La7 Omnibus ha fatto il 2,46% ed il 2,87% di share. A cavallo dell’ora di pranzo su Rai1 l’Angelus ha avuto il 17%, Linea Verde il 20,34%. Su Canale 5 Melaverde ha conseguito il 13,01%, su Rai2 Mezzogiorno in Famiglia il 7,35% nella prima parte e il 10,95% nella seconda. Su Rai3 Mezzora in più con Matteo Salvini e Piercarlo Padoan ospiti di Lucia Annunziata ha totalizzato il 7,8% di share.

Nel primo pomeriggio su Rai1 Domenica In ha raccolto il 13,55% nella prima parte e il 10,99% nella seconda. Su Canale 5 L’Arca di Noè ha riscosso il 13,57%, Domenica Live ha conquistato il 13,73% nella presentazione e poi il 17,43%, il 20,92%, il 18,3% (nella parte con ospite Silvio Berlusconi) il 18,37% ed il 14,08%. Su Rai3 Kilimangiaro ha conquistato l’8,3% con Il Grande Viaggio e l’11,57% con Tutte le Facce del Mondo. Su La7 Faccia a Faccia ha avuto uno share dell’1,9%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di Che tempo che fa, ieri su Rai1)