Spot Tv: Bauli in autogol con la campagna dello schiaffo

Lo spot tv Bauli è stato ideato da McCann

Cercare ogni anno di raccontare nuove storie, uscendo, ma non troppo, dagli stereotipi natalizi è veramente un’impresa ardua. Tanto ardua che molte marche decidono semplicemente di cavalcare il Natale per quello che è, senza andare troppo per il sottile: sorrisi, canzoncine e buonismo abbondante.

Anche Bauli, azienda dolciaria veronese famosa per i pandori, ha sempre fatto parte di questo folto gruppo, forte anche di un jingle ormai storico e molto ben riuscito: «È Natale si può dare di più…». Questa volta, però, qualcuno ha pensato bene di dare un significato diverso e molto meno simbolico a quel «di più».

Nella campagna di quest’anno, infatti, le protagoniste (due sorelle) decidono di ricomporre un antico sgarbo (in realtà quasi una rissa con tanto di schiaffone), avvenuto probabilmente anni prima, proprio a Natale e proprio per l’ultima fetta di pandoro.

Ora, se è vero che a Natale siamo tutti più buoni e possiamo dare di più, questo dovrebbe valere anche per i Natali pregressi.
Forse, quando le due si sono prese a schiaffi il pandoro oggetto del contenzioso non era Bauli e questo spiegherebbe il comportamento non proprio natalizio, ma poi viene anche da pensare, viste le reazioni che ha scatenato, non è che quel pandoro, a questo punto sicuramente della concorrenza, alla fine era semplicemente più buono?

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Brand: Bauli

Agenzia creativa: McCann

Regia: Paolo Genovese

Pianificazione: PHD

Casa di produzione: Akita 

Compost

(Nella foto un frame dello spot tv Bauli)