Pubblicato il 10/12/2017, 17:01 | Scritto da Francesco Franchi

A + E, i programmi di gennaio 2018

Si parte con lo Speciale sul caso Orlandi

Eccoli in dettaglio.

CRIME+INVESTIGATION (CANALE 118 DI SKY)
Scomparsi: Il Caso Orlandi (Speciale)
Domenica 14 gennaio alle 21.00
E gni martedì alle 22.00 a partire dal 23 gennaio
Il 22 giugno del 1983 Pietro Orlandi saluta per l’ultima volta sua sorella Emanuela. Da quel momento nessuna traccia e nessun indizio riusciranno a riportare a casa la ragazza, segnando l’inizio di una vicenda misteriosa che vedrà coinvolti magistrati, forze dell’ordine, uomini di Chiesa ed esponenti della criminalità organizzata. A cinquant’anni esatti dalla nascita di Emanuela, domenica 14 gennaio alle 21.00 Crime+Investigation propone uno speciale sulla scomparsa della giovane, avvenuta nel giugno del 1983, e sulle indagini che ne seguirono. Attraverso il ricordo di Pietro e ricorrendo a numerosi materiali d’archivio, Scomparsi: il caso Orlandi è l’intenso racconto di una storia che l’Italia non ha dimenticato.
Pietro non si è limitato però a ricostruire la tragica vicenda della sorella. Ha deciso di viaggiare per l’Italia, incontrando i familiari e gli amici di persone che sono scomparse e che non hanno fatto più ritorno a casa. Con l’attenzione di un investigatore e la sensibilità di chi condivide lo stesso destino, Pietro raccoglie i ricordi, le ipotesi, le speranze e i rimpianti di coloro che, da anni, vivono come lui condannati alla pena di attesa che pare eterna.

In onda da martedì 23 gennaio alle 22.00 Scomparsi punta i riflettori su cinque sparizioni misteriose, sepolte dal tempo negli archivi della giustizia italiana, rivedranno finalmente la luce, restituendo agli scomparsi il diritto di esistere e a chi ancora li aspetta quello di non essere
Scomparsi è prodotto da B&B Film per A+E Networks Italia. Il regista è Alessandra Bruno, mentre gli autori sono Alessandro D’Ottavi e Lorenzo Brunetti. I produttori sono Raffaele Brunetti e Flavia Pasquini.

 

BLAZE (CANALE 119 DI SKY) 
Red Bull Soapbox Race
Da lunedì 15 gennaio alle 20.10
Un gatto gigante munito di ruote può battere una navicella spaziale di cartapesta? Non è uno scherzo. Si tratta di una delle sfide della Red Bull Soapbox Race. Da alcuni anni Red Bull organizza un vero e proprio campionato di soapbox. Cosa sono? Buffi veicoli a quattro ruote, ma senza motore, dalle carrozzerie più strambe e originali, realizzati da meccanici ancor più originali e che si sfidano e si ribaltano sui percorsi delle più importanti città del mondo. Una sorta di comicissima “Formula Uno”, che approda su Blaze a partire da lunedì 15 gennaio alle 20.10.

HISTORY (CANALE 407 DI SKY) 
Zodiac: Codice di un assassino
Da lunedì 15 gennaio alle 21.50

Ha seviziato e ucciso cinque persone, tentato l’omicidio di altre due, e gli sono stati attribuiti decine di altri omicidi: tra gli anni ’60 e ’70 ha terrorizzato San Francisco senza essere mai catturato e oggi lo conosciamo solamente tramite il nome con cui firmava le rivendicazioni degli omicidi, “Zodiac”. Questo nome è diventato leggendario anche per una serie di messaggi in codice che il killer inviava ai quotidiani: messaggi analizzati da decine di esperti, solo in minima parte decifrati.

Oggi un team, composto da detective della polizia di Los Angeles e dell’FBI e da esperti di crittografia, riapre l’indagine, coniugando l’analisi di nuovi reperti e indizi con l’utilizzo di un super-computer, che forse decifrerà tutti i codici, permettendo in questo modo di attribuire finalmente un’identità a Zodiac.

La segretaria di Goebbels
Venerdì 26 gennaio alle 21.00
Nata e vissuta a Berlino, Brunhilde Pomsel aveva appena compiuto 22 anni quando, nel 1933, il partito nazionalsocialista prese il potere in Germania. Ma è nel ’42, quando diventerà la segretaria del Ministro della Propaganda Joseph Goebbels, che la sua vita cambierà per sempre.
Intervistata poco prima di morire, quando era ultracentenaria, testimone oculare dell’ascesa e caduta del Terzo Reich, nonché collaboratrice stretta di uno degli esponenti di punta del nazismo, la Pomsel si racconta senza tentennamenti: “Io non ero il tipo che opponeva resistenza. Non avrei mai osato farlo. Io ero una codarda”.  Ricostruisce l’adesione al nazismo (“non seguivo la politica, ma mi iscrissi al partito nazista. Perché lo feci? Ma perché lo facevano tutti”), il lavoro alle dipendenze di Goebbels (“era incredibilmente vanitoso, sicuro di sé e arrogante”), la Seconda Guerra Mondiale e i giorni finali del nazismo, trascorsi insieme agli altri gerarchi nel bunker sotto Berlino, dove venne catturata dai sovietici. La Pomsel offre uno sguardo unico nel suo genere sui meccanismi del regime totalitario nazionalsocialista.
La segretaria di Goebbels verrà trasmesso venerdì 26 gennaio alle 21.00 all’interno della programmazione che History dedicherà al Giorno della Memoria.

 

(Nella foto, Pietro Orlandi)