Pubblicato il 10/12/2017, 14:01 | Scritto da La Redazione

Conduttrice FoxNews accusa Trump: Tentò di baciarmi in ascensore

«È stato dodici anni fa, eravamo in ascensore. lo sotto choc»

 

 

Rassegna Stampa: QN, pagina 10, di Giampaolo Pioli

 

IL TYCOON IN CRISI CONTA SU MELANIA

Conduttrice accusa Trump «Tentò di baciarmi in ascensore»

 

«Trump tentò di baciarmi»

La star tv inguaia il presidente

«È stato dodici anni fa, eravamo in ascensore. lo sotto choc»

Juliet Huddy Avrei detto certamente no ma allora addirittura mi scusai. Dopo non è più successo nulla

Confessione via cavo Lui poi provò a scherzare sull’episodio, «con lei ci ho provato ma mi è andata male»

 

UN BACIO rubato o meglio forzato, più di dieci anni fa in un ascensore della Trump Tower, ha rovinato un altro weekend al presidente americano mentre la sua dichiarazione su Gerusalemme ha incendiato il Medio Oriente. L’accusa questa volta è semplice e diretta. Juliet Huddy, 48 anni, un’ex presentatrice della Fox News oggi conduttrice televisiva su un’altra rete, dichiara: «Donald Trump nel 2005 tentò di baciarmi in ascensore anche se c’era un addetto della sicurezza». Secondo il racconto della Huddy l’attuale presidente la invitò a pranzo e al momento dei saluti la prese all’improvviso baciandola sulla bocca. «Certo era più giovane e rimasi un poco choccata. Oggi avrei detto certamente no invece allora addirittura mi scusai. Dopo non è più successo nulla e non sono mai più rimasta da sola con lui. Adesso le cose sono cambiate per quello ho trovato la forza di parlare». QUALCHE anno dopo il presidente che allora interpretava il «licenziatore virale» nel programma della NBC ‘The apprentice’ reincontrò la giornalista in un programma della Fox e cercò di scherzare sull’episodio dicendo: «Con lei ci ho provato ma mi è andata male». La rivelazione della conduttrice arriva in un momento di alta fibrillazione per la Casa Bianca, col presidente sotto pressione per le indagini sul Russiagate. Che sono arrivate ormai alla porta dello Studio Ovale. Assieme alla super tensione con la Corea del Nord, ai morti nelle strade di Gaza e della Cisgiordania e alle elezioni per il senato dell’Alabama in programma martedì. Nelle quali il presidente sostiene, ormai senza filtri, Roy Moore, l’ex giudice accusato di aver abusato di una minorenne e molestato almeno 7 donne, che sono uscite allo scoperto. Trump non lo ha difeso ma ha detto: «Dovete votare per Moore perché non possiamo permetterci di avere un altro democratico al Senato». Il voto di martedì che vede adesso i due candidati sostanzialmente appaiati quando Moore, un uomo dell’ultradestra religiosa conduceva con oltre 10 punti di vantaggio sullo sfidante democratico Doug Jones prima che scoppiasse lo scandalo delle molestie sessuali, diventerà però un test fondamentale per la tenuta e la coerenza dell’intero partito repubblicano visto anche come il partito della famiglia. ANCHE il bacio rubato’ di Donald in ascensore adesso pesa perché va a sommarsi alle altre accuse scoppiate durante la campagna elettorale quando ben 14 donne hanno puntato il dito contro di lui. Infine si riapre la ferita dei nastri della NBC dove il futuro presidente dice a Billy Bush: «Io sono famoso e alle donne posso fare quello che voglio…Spesso le bacio e le prendo per le parti intime….Lo posso fare perché sono famoso»..

 

(Nella foto, Donald Trump)