Pubblicato il 27/11/2017, 17:05 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Riccanza 2: Tommaso Zorzi e Farid Shirvani tra Giulia De Lellis, Sgarbi, Zuckerberg e Vacchi

La seconda edizione di Riccanza, prodotta da DueB, partirà martedì 28 novembre alle 22.50 su Mtv (canale 133 Sky)

Incontri Farid Shirvani e ti senti obbligato a chiudere le finestre: il refolo anni ’80 spira così forte, che ritrovarsi con un garofano nel taschino è un attimo. Una macchina del tempo che riuscirebbe a ringiovanire Jerry Calà e Umberto Smaila, come se vicolo Miracoli ospitasse ancora gatti affamati di successo. «Mi ispiro a Jerry, sono nato nel 1989, orgoglioso di appartenere alla generazione degli anni ’80, un’epoca incredibile per l’Italia», dice il ventottenne di origine iraniana. Poi parli con Tommaso Zorzi e la finestra puoi anche spalancarla. Lui è proiettato sul futuro, a partire dalla scelta dell’abbigliamento. Se ai tempi della prima edizione di #Riccanza ostentava un paio di jeans strappati mandando su tutte le furie Vittorio Sgarbi («Quei jeans sono l’emblema di una gioventù depensante e senza idee», aveva tuonato Sgarbi), oggi si presenta in tuta: «Non avete idea di quanto sia comoda».

Facezie a parte, Tommaso e Farid sono, assieme a Elettra Lamborghini, volti identitari di #Riccanza fin dalla prima edizione, e si presentano alla vigilia della seconda (prodotta da DueB, da martedì 28 novembre alle 22.50 su Mtv) alzando la posta. Chi non sapesse nulla del programma, clicchi qui. Zorzi, ventiduenne di famiglia straricca come il titolo del docu-reality impone, amicissimo di Aurora Ramazzotti, riparte da dove lo avevano lasciato: viaggia tra Milano, Parigi, Londra, ha lanciato la linea di moda Aristopop e l’APP FashTime, triplicato i follower su Instagram: «Ma non chiamatemi influencer, dopo Giulia De Lellis che si definisce esperta di tendenze, non mi sento pronto», scherza, perculando l’aforista del Grande Fratello Vip.

Farid, imprenditore col sogno di diventare conduttore tv  «Come Gerry Scotti: ci sto già riuscendo con la pancia», collezionista di Rolex e Air Jordan, in questa stagione trova il tempo per fidanzarsi. Senza lesinare sulla mondanità e sulle trovate ad alto tasso di investimento. Se gli si chiede chi preferisca tra Zuckerberg, Trump e Gianluca Vacchi, simboli multiformi di un certo mondo di intendere lo sboccing like no tomorrow mercatista, risponde: «Il mix tra Zuckerberg e Vacchi, un po’ nerd lavoratore, un po’ festaiolo, potrebbe rappresentare la giusta Riccanza».

E si finisce sempre lì, in equilibrio precario tra ostentazione di opulenza ereditata e voglia di raccontarla senza prendersi sul serio: «L’ironia è la cifra di #Riccanza, chi non la coglie, non capisce il senso del programma», precisa Zorzi. «Ai detrattori dico: guardateci con attenzione, dateci una chance, prima di criticarci», gli fa eco Shirvani. Ai nostri microfoni, i due raccontano le novità della seconda edizione, introducono i nuovi volti del cast e parlano del futuro.
GUARDA LA VIDEOINTERVISTA

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto il cast di Riccanza 2)