Gabriele Esposito, X Factor: Al Tilt il pubblico avrebbe eliminato Rita Bellanza

Gabriele Esposito: “Mi ha deluso l’inedito di Lorenzo Licitra, ma ho amato quello di Enrico Nigiotti: spero che Nigiotti scriva un brano per me”

Gabriele Esposito. Un nome, un destino proiettato verso i talent show. Nel 2015, un suo omonimo è stato concorrente ad Amici nel ruolo di ballerino. Lui, invece, diciottenne partenopeo, l’anno scorso non è riuscito a entrare nella rosa dei concorrenti di X Factor, eliminato ai Bootcamp da Arisa. C’è riuscito quest’anno, astraendosi dal significato della parola “delusione” e circumnavigando la propria determinazione fino ad arrivare nella squadra di Fedez. Presentando proprio durante i live di giovedì 23 novembre il suo inedito, Limits.

Eliminato al ballottaggio per scelta di Mara Maionchi, che non ha accolto la proposta di Fedez di mandarlo al Tilt contro Rita Bellanza, prende le difese del suo giudice e ai nostri microfoni dice: «Se fossimo approdati al Tilt, avrei vinto io e sarebbe uscita Rita. Ne sono sicuro. Stamattina ho dato un’occhiata ai social, erano tutti dalla mia parte». E ancora: «Andare al Tilt sarebbe stata la scelta più logica: in puntata si presentavano gli inediti, dunque i brani destinati al pubblico, spettava al pubblico decidere».

E però a volte a X-Factor possono prevalere le strategie di gara: «Forse Mara ha scelto Rita perché cantava in italiano, lingua che predilige nei concorrenti rispetto all’inglese». Quanto agli inediti, «Mi ha deluso la canzone di Lorenzo Licitra, non l’ha scritta lui, se l’è ritrovata bella e pronta, confezionata da altri, e questo mi sa di cliché. Amo invece la scrittura di Enrico Nigiotti, spero scriva un brano per me». Sulla vittoria finale, Esposito non ha dubbi: «Scommetto sui Maneskin e su Samuel Storm».
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Gabriele  Gambini

(Nella foto Gabriele Esposito)