Crime+Investigation: questa sera il ritorno di Camorriste

Camorriste è diretta da Paolo Colangeli

Nel giorno della scomparsa di Totò Riina su Crime+Investigation torna Camorriste, la serie che segue da vicino le storie di donne che hanno ricoperto ruoli di primo piano nella malavita napoletana. A partire dalla 22:55 di questa sera per sei venerdì sette protagoniste della criminalità organizzata campana si apriranno di fronte alle telecamere mostrando i propri nascondigli, il proprio modo d’agire e i delitti di cui si sono macchiate durante la loro vita da fuorilegge, senza lesinare sui particolari, adesso che vivono in luoghi super segreti, con identità false e sotto la protezione delle forze armate.

È il caso di Patrizia Franzese, che dopo aver subito ogni tipo di sopruso si è innamorata di Aniello, boss di Pomigliano D’Arco, diventandone il braccio destro o di Rosa Amato, figlia di Carlo, entrambi rivali dei Casalesi. Giulia, invece, dopo aver ucciso il marito tossicodipendente ha chiesto e ottenuto la protezione del Clan Giuliano, diventando in breve tempo il capo degli spacciatori del Clan. Nel caso di Laura ed Enrica, l’affigliazione con la malavita è arrivata in conseguenza del matrimonio: la prima diventa spacciatrice dopo aver scoperto la doppia vita del marito, che abbandona lei e la famiglia, mentre la seconda, a capo del clan Birra di Ercolano, doveva combattere contro i rivali storici, gli Ascione. La storia di Anna e Luisa, invece, è sui generis: prima cognate, poi rivali, esempio perfetto di come la Camorra, in certi casi, sia più importante dei legami familiari.

Camorriste, che vuole essere, oltre che un racconto delle vite di queste donne, una celebrazione dell’operato delle forze dell’ordine, è co-prodotta da A+E Networks Italy, DocLab e Mediamediterranea con la partecipazione di Autentic Germania. Paolo Colangeli si è occupato della regia, mentre Marco Visalberghi è il produttore. Il MIBACT e la Film Commission Regione Campania hanno collaborato attivamente alle realizzazione del progetto.

Francesco Sarchi

(Nella foto una scena di Camorriste)