Vivendi: utili in calo, ma l’Italia rimane fondamentale

Per Vivendi risultati in calo, ma l’Italia resta strategica

Rassegna stampa: La Repubblica.

Vivendi chiude i nove mesi con ricavi in aumento dell11,6% a 8,6 miliardi, ma profitti in discesa del 66% a 399 milioni a causa di partite non ricorrenti, l’utile al netto di queste componenti straordinarie sarebbe invece sceso del 5,2% a 273 milioni. Nel terzo trimestre il fatturato è salito a 3.184 milioni (+2,7% a perimetro costante), in crescita del 19,3% se si considera Havas, di cu Vivendi ha rilevato l 59,2% lo scorso luglio. L’utile del trimestre è stato pari a 340 milioni (+3,5% a perimetro costante e +17,2% con Havas) mentre il margine lordo si è attestato a 293 milioni (-5,2% a perimetro costante; +5,7% con Havas).

Nonostante risultati non lusinghieri, il gruppo francese conta di recuperare entro fine anno e per questo ha confermato le sue stime che prevedono ricavi 2017 in crescita oltre il 5% e un margine lordo del 25% (pre integrazione di Havas). Nessuna novità invece, né dal fonte Mediaset né dalla vicenda del mancato acquisto di Premium, su cui le due parti saranno chiamate a confrontarsi di fronte al tribunale di Milano il prossimo 19 dicembre. «Con Mediaset c’è una mediazione in corso, non posso commentare – ha detto Arnaud de Puyfointaine, ceo di Vivendi precisando che invece migliora il fronte su Telecom Italia, di cui la società ha il 23,9%: “Abbiamo fatto dei progressi su Telecom anche a livello regolamentare e governativo, l’Italia è parte della nostra strategia».

(Nella foto Arnaud de Puyfointaine)