Pubblicato il 15/11/2017, 19:03 | Scritto da Francesco Sarchi
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Netflix sempre più italiana: è in arrivo Baby

Netflix sempre più italiana: è in arrivo Baby
Dopo Suburra e la docu-serie sulla Juventus è in arrivo sul servizio di streaming video la serie ispirata alle vicende della baby squillo dei Parioli, che ha portato allo scandalo scoppiato nella Capitale nell’estate del 2014.

Baby, uno sguardo nella vita segreta delle liceali italiane

Continua il percorso di Netflix nel mondo delle produzioni nel Belpaese. Dopo Suburra e la docu-serie sulla Juventus, il colosso dei video on demand ha annunciato una nuova produzione al 100% italiana, la sua terza: Baby, ispirata alla vicenda delle baby squillo dei Parioli, che ha riempito le pagine di cronaca nostrana nell’estate del 2014.

I protagonisti saranno un gruppo di ragazzi del quartiere della “Roma bene” che, nel pieno della loro adolescenza sono in cerca della propria indipendenza e identità, in equilibrio precario fra la famiglia, amori proibiti e segreti inconfessabili. La serie, composta da 8 episodi, è stata scritta dai giovani autori del GRAMS: Antonio Le Fosse, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti, Giacomo Mazzariol e Re Salvador aiutati dai due scrittori Isabella Augilar e Giacomo Durzi che si sono uniti alla squadra di autori con l’intenzione di dare un taglio giovane ad audace alla serie.

Baby, che è prodotta da Fabula Pictures, vedà l’inizio delle riprese a partire dal prossimo anno. Erik Barmack, Vice President International Orginals di Netflix ha parlato a nome dell’azienda, sottolineando come l’intento di tutti sia quello di aumentare le produzioni in Italia e dicendosi soddisfatto ed emozionato per l’inizio dei lavori di Baby. Gli ha fatto eco Nicola De Angelis, executive producer di Fabula Pictures, elogiando Netflix per la libertà concessa ad autori e produttori che, dal canto loro, si dicono entusiasti di lavorare ad un progetto del genere.

 

Francesco Sarchi

 

(Nell’immagine il logo Netflix)