Serena Rossi: a Celebration è nata una stella
Serena Rossi, in Rai si è accesa una stella
Rassegna stampa: Il Mattino, di Marco Castoro.
Celebration è stato un esperimento di cui l’ex direttore di Rai 1, Andrea Fabiano, va orgoglioso. E fa bene perché siamo pronti a scommettere che lo stesso show se fosse andato in onda su Raidue, magari non al sabato dove non ce n’è per nessuno – visto che lady De Filippi è arrivata al 30% con Tù sì que vales con oltre 5 milioni e 600 mila spettatori di media – ma a metà settimana avrebbe avuto una critica migliore. Lo share – più o meno sarebbe stato poco inferiore – ma vuoi mettere un 8-9% in prima serata su Rai due rispetto all’11-12% del sabato sera di Rai 1?
Andrea Fabiano dovrebbe riprendere l’esperimento sul suo nuovo canale, il secondo di Viale Mazzini, perché Celebration piace. Perché è sempre un piacere per il pubblico “over” riascoltare le vecchie canzoni interpretate da altri. E soprattutto ai telespettatori piace Serena Rossi, l’autentica celebration dello show. Canta, balla, recita, è dolce, educata e sorridente davanti alla telecamera: è l’immagine della sincerità e ha il volto acqua e sapone dell’inquilina della porta accanto. E quando prende un microfono diventa una carica esplosiva.
Grande scoperta per la Rai. Chissà che non si pensi a lei anche per Sanremo. Nella girandola di nomi al femminile potrebbe esserci. I requisiti li ha tutti. Del resto anche Claudio Baglioni è un telespettatore. Hai visto mai…
(Nella foto Serena Rossi)