Pubblicato il 18/10/2017, 19:32 | Scritto da Tiziana Leone

MIA: il Mercato internazionale dell’Audiovisivo diventa grande

MIA: il Mercato internazionale dell’Audiovisivo diventa grande
Produttori internazionali ed italiani, esperti del settore e giornalisti: il MIA, diretto da Lucia Milazzotto, è una grande occasione per cinema, tv e documentari nostrani di mostrarsi e varcare i confini italiani.

Al distretto Barberini di Roma da domani, fino a domenica, il MIA, mercato internazionale dell’audiovisivo, ha già oltre 1300 iscritti solo tra gli operatori del settore

Alla sua terza edizione, il MIA, Mercato internazionale dell’Audiovisivo, a Roma da domani a domenica, ha fatto il grande salto, ha lasciato l’adolescenza ed è diventato adulto. Lo dicono i numeri, oltre 1.300 accreditati solo nel settore “industry”, ma lo dice anche il programma di questa manifestazione di cui Lucia Milazzotto è di nuovo direttore. «La nostra formula contemporanea e flessibile si è perfezionata nel corso di questi tre anni – sottolinea –. E oggi finalmente possiamo affermare che gli operatori di cinema, televisione e documentario lo considerano un appuntamento importante».

Diverso dagli altri mercati, dedicati all’una o altre forma di arte, il MIA unisce le tre facce dell’audiovisivo in un programma che punta a creare sinergia e costruire rapporti tra i tanti investitori internazionali che stanno finalmente guardando al nostro Paese con concrete possibilità di co-produzione. Soprattutto nel settore televisivo. «Questo mercato si inquadra in un momento molto particolare del nostro prodotto audio-visivo – sottolinea Giancarlo Leone, Presidente dell’Associazione produttori televisivi -. C’è infatti un forte interesse internazionale verso i nostri prodotti, lo si vede dal livello significativo di co-produzioni nella serialità televisiva , ma anche dagli ingressi importanti di grandi gruppi stranieri in società italiane, come è avvenuto con Itv e Cattleya».

Le nostre serie televisive, trainate da fenomeni come Romanzo Criminale e Gomorra hanno acceso all’estero un’attenzione che da tempo si aspettava nel settore della produzione, aprendo le porte e progetti importanti come la serie tratta da L’amica geniale o quella su Gheddafi, entrambe frutto di co-produzioni internazionali. E proprio alle nuove serie saranno dedicati gli Italian TV Upfront, un evento in cui saranno presentate agli investitori stranieri fiction televisive italiane in lavorazione con l’obiettivo di mostrare l’eccellenza e la competitività della nostra produzione e favorirne l’esportazione. Tra le società di produzione che presenteranno la loro lineup figurano Cattleya, Casanova Multimedia, Cross Productions Endemol Shine Italy, Lux Vide, Magnolia, Palomar, Publispei, Taodue Film, Vela Film.

«Verranno presentati dai produttori diversi progetti, tra cui  ZeroZeroZero e Gomorra, i nuovi episodi di Montalbano , Ultimo 5, I mille giorni di mafia capitale, E’ arrivata la felicità 2 >sottolinea la Milazzotto. Il MIA presenterà ventuno progetti di cinema indipendente, confermando la forte impronta autoriale, tra cui Noah’s Ark, un film di Sérgio Machado, We Are the Winners di Giovanni Piperno prodotto da Matteo Garrone, Lo Spietato di Renato De Maria prodotto da Angelo Barbagallo, The Vice of Hope di Edoardo De Angelis, prodotto da Pierpaolo Verga. «Il MIA è diventato un momento identificativo solido per l’audiovisivo – sottolinea Francesco Rutelli, Presidente di Anica – L’obiettivo è incentivare l’internazionalizzazione e la co-produzione per far crescere e conoscere il nostro prodotto nel mondo».

Oltre a nove progetti italiani nel settore documentario, il mercato offrirà un fitto programma con oltre 40 tra panel, masterclass e dibattiti, l’anteprima di Rellik, la serie tv crime targata BBC e Cinemax, creata dai fratelli Harry e Jack Williams, la masterclass dell’attore e produttore Daniel Dae Kim (Lost, Hawaii Five-O) per parlare della sua esperienza nel realizzare per il network ABC il remake di uno show sudcoreano di grande successo.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto la locandina del MIA)