Pubblicato il 02/10/2017, 19:30 | Scritto da Gabriele Gambini

Caterina Balivo: Vorrei tornare al 9% di share con Detto Fatto

Caterina Balivo torna alla conduzione di Detto Fatto, su Rai 2, dopo la nascita di sua figlia Cora

Se la conduzione ad interim di Detto Fatto da parte di Serena Rossi aveva scatenato un dibattito social-gossipparo innescando una presunta rivalità alla Coppi e Bartali tra lei e Caterina Balivo, proprio il ritorno di Caterina al comando del contenitore factual di Rai2 (coprodotto da Endemol, dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.30) destituisce la polemica dal suo fondamento iniziale: «Serena nasce attrice, è riuscita a interpretare bene il mio tipo di conduzione. Non lo dico per sminuirla, ma per difenderla: molti sul web insinuavano che mi imitasse» dice lei.

Dopo una maternità incapace di scalfirne la fisicità, la Balivo si rimette al timone della creatura televisiva plasmata passo dopo passo anche come autrice fin dalla sua nascita, correva l’anno 2013. «A quel tempo, tutti ci davano addosso, insinuando che volessimo scimmiottare i programmi di Real Time. Invece siamo qui, siamo cresciuti, puntiamo a tornare al picco del 9% di share dello scorso anno anche grazie alla novità della diretta del giovedì, nel frattempo contiamo di tornare tra il 7% e 8% già da questo mese, consolidandoci sul nostro target peculiare: le donne tra i 35 e i 44 anni d’età».

Spesso con un buon livello d’istruzione e con una carriera ben avviata. La strategia c’è: mantenere le prerogative classiche del format, aggiungendo innesti progressivi. Significa economia domestica partecipata, suggerimenti al pubblico da parte dei tutor, eccellenze italiane nel settore dell’ hair styling, del make up, della cucina, della moda, dell’architettura, della fotografia. Ma anche il racconto di storie d’attualità, dal bullismo all’universo dei bimbi, dagli ospiti disposti a mettersi in gioco («Il sogno sarebbe avere in studio la compagna di Hugh Jackman, per capire come sia riuscita a diventare per lui un riferimento imprescindibile nel privato e nel pubblico, sarebbe una storia toccante e sfavillante a un tempo»), fino ai libri, con lo scrittore Crocifisso Dentello che proverà a inserire la narrativa e la saggistica nella rappresentazione della contingenza. In studio, il volto storico di Giovanni Ciacci, marchio di fabbrica del programma, il comico Gianpaolo Gambi, imitatore alle prese con le parodie dei tutor, la modella curvy Elisa D’Ospina con il contest Curvy Top Model.

Fino all’immancabile parentesi dedicata agli influencer, contaminazione attiva della tv di oggi. Paola Turani dirigerà una sfida a tema. Nell’arco di 8 puntate, tre concorrenti sosterranno diverse prove, giudicate da Paola in puntata e dal pubblico attraverso i canali social. Il vincitore avrà la possibilità di entrare nel portfolio dell’agenzia che segue la modella. Oltre a una nuova accademia: la Detto Fatto Hair Design Academy metterà in gara sei ragazzi, divisi in tre squadre, pronti a sfidarsi a colpi di spazzola, forbici, creatività e precisione sartoriale. E se la direttrice di Rai2, Ilaria Dallatana, svela che il nome della Balivo era circolato l’anno scorso intorno a nuovi progetti, ci pensa Caterina a disinnescare ulteriori congetture: «Fino a Natale, oltre a Detto Fatto, il mio unico progetto sarà mia figlia Cora», precisa.

Gabriele Gambini

(Nella foto Caterina Balivo)