Pubblicato il 14/09/2017, 19:34 | Scritto da Tiziana Leone

Fiorella Mannoia: La tv è un mondo oscuro, mi ispiro a Mina e se mi sbaglio pazienza

Fiorella Mannoia: “Volevo entrare in scena con l’overboard, ma hanno avuto paura”

Fosse stato per lei sarebbe arrivata con l’overboard, ma non gliel’hanno lasciato fare. «È che sono vecchi, hanno paura che mi faccia male, poi come fanno?». Fiorella Mannoia mostra alla stampa il suo lato B, che non è quello cui la tv ci ha abituato, ma quello di un’artista che stanca di apparire sempre «serie e impegnata» si è finalmente tolta la maschera «perché io sono una persona giocosa e volevo che il pubblico conoscesse questo mio aspetto».

Da sabato 16 settembre in prima serata su Rai 1, sarà lei la protagonista dello show tra musica e parole Un, due, tre… Fiorella con un sogno «ripetere i sabato sera di Mina». Per questo ha chiamato i suoi amici di sempre, da Ligabue a Sabrina Ferilli, da Marco Giallini a Gianni Morandi, da Ivano Fossati a Gianna Nannini, da Clementino a Max Gazzè. «D’altronde di amici nel campo musicale ne ho tanti – dice – Sabrina è una mia carissima amica, non avevamo mai fatto nulla insieme e ci siamo trovate in perfetta sintonia. Anche Morandi ha accettato volentieri, così come Ivano Fossati o Enrico Ruggieri».

Protagonista della scena sarà un muro sul quale ogni ospite lascerà una sua frase, un ricordo, una citazione. «I muri sono affascinanti – spiega la Mannoia – Non sono solo quelli che creano divisione, ma sono posti in cui l’umanità lascia il suo segno». Nessun abito, nessun tacco, Fiorella preferisce le scarpe da ginnastica «anche se per lo show mi vestirò un po’ meglio di così», perché in fondo per lei, cresciuta a musica e spartiti, la «tv è un mondo oscuro». Ma ora che ci sta dentro con tutte le scarpe da ginnastica, questo mondo le toglie il sonno.

«Non dormo da settimane, ho l’ansia, in tv sono sempre stata solo ospite, non vedo la luce rossa della telecamera, faccio pasticci, mi rendo conto di quanto la tv da conduttrice sia tutta un’altra storia». Ma allora, perché, chi gliel’ha fatto fare ? «Mi piace rischiare, sono arrivata a un punto della vita in cui voglio divertirmi, se non ti metti mai alla prova con qualcosa di diverso che senso ha?». È andata così anche con Sanremo, quando lo scorso anno ha deciso di rimettersi in gara. «Tutti mi dicevano, ma perché ci vai? A che ti serve? E invece dopo tanta strada rimettermi in gara è stato un atto di umiltà e coraggio, sapevo di avere una bella canzone, piena di emozione, che non avrebbe lasciato il pubblico indifferente».

Ma il sabato sera è un’altra cosa. «Ho deciso di essere me stessa, non voglio pensare alle telecamere e se m sbaglio pazienza». Ci sarà tanta musica «ma non canterò solo le mie canzoni – spiega l’artista – voglio rendere omaggio alla nostra cultura musicale».Il programma non si trascina dietro format, è nato e cresciuto in Rai. «È un programma scritto dall’inizio alla fine, non c’è nessun formato alle spalle», spiega Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai 1. E il direttore di rete Andrea Fabiano già sogna un seguito: «Ci piacerebbe che dopo queste due puntate ne arrivassero altre», dice.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Fiorella Mannoia)