Pubblicato il 13/09/2017, 11:30 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso : Grande Fratello Vip, La tristezza infinita di Canale 5

Aldo Grasso : Grande Fratello Vip, La tristezza infinita di Canale 5
Per quanto Ilary Blasi si impegni, le motivazioni di fondo del reality sono mestizia pura: il protagonismo di alcuni e l’inesistenza di altri protagonisti. Così Aldo Grasso sul "Corriere della Sera".

Aldo Grasso: “Grande Fratello Vip, una tristezza infinita dietro le apparenze”

Rassegna stampa: Corriere della Sera, di Aldo Grasso.

A ben pensarci, il Grande Fratello Vip è una trasmissione di una tristezza infinita. Per quanto si danni la presentatrice Ilary Blasy (Ilary come ilarità), per quanto i concorrenti fingano di divertirsi, le motivazioni di fondo che reggono questo reality (il principio è quello dell’Isola dei famosi) sono mestizia pura: il protagonismo di Cristiano Malgioglio, di Carmen Di Pietro (l’ex moglie di Sandro Paternostro) e di Simona Izzo (da cosa nasca la sua irrefrenabile voglia di apparire, quale vuoto deve colmare?), l’inesistenza di molti protagonisti (definirli vip è un ossimoro), la sorella e il fratello di Belén Rodriguez (non bastava lei?), il figlio di Francesco Moser (e ti crolla tutto un mondo), il ritorno di Marco Predolin, il più revenant di tutti (Canale 5, lunedì, ore 21,34).

Lasciamo perdere la prima puntata di presentazione (in gergo kick-off), ma pensiamo per un attimo alle motivazioni che spingono dei personaggi non più al centro dell’attenzione (alcuni non lo sono mai stati, in verità) a ritentare la carta della notorietà, a non voler abbandonare la scena, già esausta e infiacchita di per se stessa. La sopravvivenza nasconde un principio di morte. Sembra così lontano il tempo in cui si poteva essere meravigliosamente superficiali, incuranti di durare nell’effimero. Certo, con un po’ di cinismo, lo show diventa anche divertente, basta ascoltare Malgioglio: «Con Luca (il tronista Luca Onestini, ndr), ci siamo visti per un’ora a Forte dei Marmi. Abbiamo fatto un selfie! C’è una bella atmosfera, sembra una comune. Tra qualche giorno, ci ammazzeremo tutti». Sì, metaforicamente, si ammazzeranno tutti e diventerà orribilmente bello.

Una volta messo in moto il processo di degradazione, nessuno riuscirà più a fermarlo (ma solo a filmarlo), e tutti contribuiranno a ingigantirlo, affinché lo sbruffone che è in noi abbandoni ogni clandestinità. La trasmissione si chiude a ore assurde, Malgioglio frignante.

(Nella foto un momento del Grande Fratello Vip)