Pubblicato il 19/08/2017, 16:31 | Scritto da La Redazione

Maurizio Costanzo: L’impresa impossibile di «svecchiare» le reti

Spesso sento qualche direttore di un canale televisivo che vuole rivolgersi ai giovani. Ancora non hanno capito che i giovani assai di rado si trattengono davanti al televisore

 

 

Rassegna Stampa: Il Tempo pagina 1, di Maurizio Costanzo

 

Buona tv a tutti

L’impresa impossibile di «svecchiare» le reti

 

Innanzitutto complimenti per le dirette giornalistiche che hanno raccontato il tragico attentato a Barcellona. Mi raccontano che Andrea Fabiano, Direttore di Rai 1, avrebbe detto, ma forse non è vero, che vuole ringiovanire, svecchiandola, la rete che dirige. È una lodevole iniziativa, augurandoci che non se ne accorga il pubblico di Rai 1 che ha un po’ meno e un po’ più di sessant’anni. D’altra parte, spesso sento qualche direttore di un canale televisivo che vuole rivolgersi ai giovani. Ancora non hanno capito che i giovani assai di rado si trattengono davanti al televisore. Personalmente ringrazio i giovani in quanto il mio Maurizio Costanzo Show ha come picco di ascolto, in tutte le puntate della nuova serie, le donne da 15 a 19 anni. In queste settimane estive, ma credo che continui anche d’inverno, va in onda un buon programma, Supereroi, dove Vincenzo Mollica, esperto del Tg1 per lo spettacolo, e Massimiliano Pani intervistano e approfondiscono personaggi noti a tutti. Ecco i supereroi, che recentemente sono stati Renzo Arbore, Caterina Caselli e Adriano Panatta. L’ho già scritto: in questi giorni non c’è molto in televisione ed è quindi giusto segnalare i programmi che si sforzano di avere qualità e buona confezione. A questo proposito segnalo il venerdì su Rete 4 Il terzo indizio condotto da Alessandra Viero. Quest’ultima, e anche altri dietro le quinte, collaborano con Gianluigi Nuzzi per Quarto grado. In questi giorni si racconta l’orribile delitto di Roma dove un fratello ha ucciso e sezionato il corpo della sorella. Forse la mancanza di Quarto grado e di Chi l’ha visto? si fa sentire. Una nota a proposito di quanto ha detto recentemente il Pontefice sui cartomanti, segnalo che su un giornale a larga diffusione ci sono cinque, o forse più, pubblicità che reclamizzano cartomanti e astrologi ad personam.

 

(Nella foto, Maurizio Costanzo)