Pubblicato il 19/08/2017, 13:31 | Scritto da La Redazione
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Simona Ercolani: La tv è bella quando mette in moto il mercato e l’energia

E su Orfeo: «E’ arrivato e in una settimana ha deciso, spostato, risolto, scommesso. Le pare poco?»

 

 

Rassegna Stampa: Io Donna, pagina 48 di Fabrizio Roncone

 

INTERVISTA A SIMONA ERCOLANI SUI CAMBIAMENTI

 

La tv è bella quando mette in moto il mercato e l’energia

 

Sono a Chicago, in vacanza. Ci sono novità? No. I colpi restano due: Fabio Fazio a Rai1, Massimo Giletti a La7. Be’, sarà comunque un anno di grandiose sorprese, per la tivù italiana. Sorprese e polemiche. Le elezioni politiche scateneranno il solito inferno. E, come sempre, ciò che accadrà nel piccolo schermo farà da serbatoio a web e giornali. Previsioni di una che la tivù, la conosce bene: Simona Ercolani, gran produttrice e autrice di programmi cult, tipo Sfide, e documentari magnifici come I ragazzi del Bambino Gesti, poi diventato un libro per Rizzoli «di cui vado molto orgogliosa». Parla al cellulare, sotto si sente la voce del marito, Fabrizio Rondolino. Stanno andando a visitare la tomba di Abraham Lincoln, a Springfield. Siete un po’ distanti dalla vostra casa nella Valle della Morte, quella con serpenti a sonagli in giardino… Di solito, ci andiamo in inverno. È nel deserto del Nevada, ora lì si soffoca. Giletti sostiene di essere stato soffocato dalla Rai. Non credo alle epurazioni. Credo, piuttosto, che possano cambiare le linee editoriali. Se ho ben capito, a Giletti avevano proposto un bel po’ di prime serate al sabato sera su Rai1, che non mi pare esattamente una propostaccia. Del resto… Del resto che? No, dico: se ogni tanto non si girasse pagina, staremmo ancora con Heather Parisi che canta Cicale. La verità è che la tivù è bella perché cambia, e quando cambia mette in moto il mercato e il mercato, a sua volta, incide sui palinsesti, scatena controprogrammazioni e questo produce energia positiva. Produce anche soldi. Fazio ne intascherà tanti E mi aiuti a dire tanti. Se li merita. Tutti. E’ un grande artista che, con pochi ingredienti, fa una tivù di successo. Tra l’altro, il suo spostamento libera torte e spazi a Rai 3, che ha così la possibilità di tornare al suo ruolo storico di canale sperimentale. Poi, lassù, Mario Orfeo, il nuovo direttore generale. E’ arrivato e in una settimana ha deciso, spostato, risolto, scommesso. Le pare poco?

 

(Nella foto, Simona Ercolani)