Pubblicato il 09/08/2017, 15:02 | Scritto da La Redazione

Disney scarica Netflix: apriamo la nostra piattaforma streaming

Disney scarica Netflix: apriamo la nostra piattaforma streaming
Entro il 2019 Disney ritirerà i suoi titoli da Netflix e lancerà il suo servizio per la visione di contenuti online dedicato alle famiglie. Così Michela Rovelli sul "Corriere della sera".

Entro il 2019 Disney ritirerà i suoi titoli da Netflix e lancerà il suo servizio per la visione di contenuti online dedicato alle famiglie

Rassegna stampa: così Michela Rovelli sul Corriere della Sera

Una piattaforma online dove scegliere se guardare Il Re Leone o Frozen. Se godersi tutta la saga di Toy Story oppure rilassarsi con i grandi classici. Disney si prepara a conquistare anche il pubblico della Rete con un servizio per lo streaming tutto suo, che sarà pronto — ha annunciato la società — entro il 2019. E nel mentre lancia la sfida a chi, sul web, ha fatto fortuna. Anche grazie alle produzioni della casa di Topolino. Ovvero Netflix. Al momento distributore dei cartoni animati Disney e Pixar, nonché dei marchi Marvel (che dalla sua ha personaggi di grandi successo come Iron Man e Capitan America) e Lucasart, patria di Star Wars e Indiana Jones.

I piani di Disney

Già nel 2015, in Gran Bretagna, aveva fatto un primo esperimento con Disney life, a 9,99 sterline al mese e contenuti speciali per i bambini e le famiglie. A livello tecnologico, ora, Disney si appoggerà alla società BAMTech, di cui ha già acquistato molte azioni ma su cui sta investendo ancora per raggiungere il 75 per cento di proprietà. La piattaforma aprirà le sue porte virtuali prima negli Stati Uniti e poi nel resto del mondo, ha raccontato il Ceo Bob Iger. Che sta investendo anche per trasmettere in streaming i maggiori eventi sportivi di ESPN (televisione che possiede per l’80 per cento), tra cui la Major League di Baseball e la National Football League. Se i cartoni animati migreranno di sicuro sul nuovo servizio, rimangono aperti gli accordi per Marvel e Lucasart. Che, a un certo punto, si pensava potesse essere addirittura acquisita da Netflix, che — a oggi — vanta il diritto esclusivo di distribuzione negli Stati Uniti.

Cosa rimane a Netflix

La collaborazione è iniziata nel 2012, ma solo da circa un anno Netflix sta vedendo i ricavi dell’accordo. Che si rivelerebbe uno sforzo davvero poco proficuo se nel giro di un paio d’anni Disney dovesse ritirare quei contenuti che hanno così faticato ad approdare sulla piattaforma. Il lato positivo è che Netflix farebbe tempo a trasmettere i prossimi due film di Star Wars – molto attesi dal pubblico di tutto il mondo — ma si perderebbe poi la trilogia intera poco dopo. «Continueremo a fare affari con Disney — assicura però un portavoce della società – su molto fronti, incluso un accordo per la Marvel tv». In ogni caso, anche se dovesse perdere tutto l’ecosistema della multinazionale californiana, Netflix ha molti assi nella manica da giocarsi e da creare ex novo. Come dimostra la sua prima acquisizione dell’editore Millarworld, specializzato nei fumetti.

(nell’immagine, Frozen il regno di ghiaccio)