Pubblicato il 23/07/2017, 17:02 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso: L’Italia rilancia le serie tv europee

Aldo Grasso: L’Italia rilancia le serie tv europee
La fiction televisiva è sempre più globale. Fra i prodotti con la maggior capacità di esportazione ci sono anche produzioni come “Gomorra” e “The Young Pope”. Così Aldo Grasso sul “Corriere della sera”.

Il ruolo chiave dell’Italia nella rinascita delle serie tv all’europea

Rassegna stampa: Corriere della sera, di Aldo Grasso.

La fiction televisiva è sempre più globale. Fra i prodotti con la maggior capacità di esportazione ci sono anche produzioni come “Gomorra” e “The Young Pope”.

Il destino della fiction televisiva è quello di diventare sempre più globale, e l’Europa può svolgere un ruolo di primo piano se saprà muoversi con intelligenza. Nei prossimi anni crescerà la capacità del contenuto «scripted» (quello che chiamiamo «fiction», e che si differenzia da generi tv «unscripted» come reality o giochi a premi) di circolare su più mercati, anche grazie a una varietà di fenomeni che hanno caratterizzato gli ultimi anni (la crescita dei servizi on-demand come Netflix e Amazon Video, il ruolo delle pay Tv come HBO, Sky e Canal+, la rilevanza di produttori più solidi come Studiocanal, Fox o Endemol-Shine…).

Una ricerca commissionata dal canale americano FX ha mostrato come il numero di prodotti seriali originali realizzati negli Usa e venduti in tutto il mondo è cresciuto in maniera impressionante (da meno di 200 l’anno a più di 400: il successo globale di Game of Thrones ne è testimone). Ora una seconda ricerca, condotta da Enders Analysis, mostra come l’Europa cerchi di rispondere con produzioni dal gusto «locale» e dal linguaggio globale. La stessa Netflix ha avviato co-produzioni in tutta Europa con partner televisivi (in Italia con Rai per I Medici e Suburra).

Una rinascita del racconto seriale «all’europea» che ha visto il successo e la capacità di esportazione di prodotti come Les Revenants, Deutschland 83 o Gomorra. Proprio l’Italia sembra giocare un ruolo chiave — secondo la ricerca — grazie al modello avviato ormai quasi dieci anni fa da Sky Italia (che ha saputo far meglio dei cugini inglesi di BSkyB): nella classifica dei prodotti che hanno meglio «performato» nel rapporto fra spettatori e sottoscrittori (indice di soddisfazione del pubblico pay), dopo I Soprano e Game of Thrones (HBO) compaiono Gomorra The Young Pope. Nel vecchio continente proviamo a sognare una HBO europea (e magari un po’ italiana). In collaborazione con Massimo Scaglioni,
elaborazione Geca Italia su dati Auditel

 

(Nella foto una scena di The Young Pope)

 

 

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