Massimo Giletti deve decidere tra Rai, Mediaset e La7

Massimo Giletti, i tre giorni del condor

Rassegna stampa: Il Messaggero, di Marco Castoro.

Per Massimo Giletti sono ore decisive per il suo futuro televisivo. A breve dovrà prendere una decisione. Prima ipotesi: restare alla Rai, il suo pubblico che gli garantisce grandi ascolti, ma non più alla guida dell’Arena bensì con una serie di prime serate al sabato sera contro la sua amica Maria De Filippi. In cuor suo Giletti ha accusato il colpo della chiusura della sua trasmissione domenicale e vorrebbe cambiare aria, anche se i rischi da affrontare non sono pochi. E il suo stato d’animo deluso non lo aiuta certo a dissipare le nebbie dettate dalla confusione.

Seconda ipotesi: sbarco a Mediaset. A Cologno è stimato da Piersilvio Berlusconi e ha un ottimo rapporto sia con Barbara d’Urso (che però non lo vuole la domenica pomeriggio) sia con Maria De Filippi. Anche Mediaset come la Rai gli offre una serie di prime serate durante l’anno, probabilmente prodotte da Fascino. Della collocazione non si è mai sicuri nei palinsesti dell’azienda di Cologno, e ciò turba non poco Giletti, che si troverebbe con un pubblico diverso dal suo e con il rischio di essere sballottato da un giorno all’altro. E poi se non riuscisse a portare a casa almeno un 15% di share rischierebbe un clamoroso ridimensionamento dopo il 20% ottenuto in Rai.

Terza ipotesi: una prima serata su La7. Probabilmente al venerdì in accoppiata con il Bersaglio Mobile di Enrico Mentana che in seconda serata va meglio degli ascolti ottenuti in prime time. Nell’emittente di Cairo avrebbe due vantaggi: una trasmissione tutta sua senza spostamenti di palinsesto e gli ascolti. Basterebbe infatti un 5% per andare ben oltre il target della prima serata di La7 e quindi centrare il successo. Lo svantaggio invece sarebbe il contratto economico. Di sicuro a La7 non si guadagna quanto alla Rai e a Mediaset.

(Nella foto Massimo Giletti)