Pubblicato il 20/07/2017, 15:33 | Scritto da La Redazione

Italiani sempre più social: in 5,4 milioni su Facebook e Twitter davanti alla Tv

5,4 milioni di italiani commentano le trasmissioni Tv sui social Facebook e Twitter

Rassegna stampa: La Stampa.

Nel corso del primo semestre 2017, mediamente 5,4 milioni di utenti unici in Italia hanno commentato almeno una volta al mese su Facebook e Twitter i programmi televisivi. Lo rivela Nielsen sulla base dei dati semestrali di Social Content Ratings, la soluzione per la misurazione della Social Tv in termini di attività e di audience. Il dato nasce dall’analisi di 34 emittenti digitali terrestri e satellitari, e tiene conto di contenuti originali (post e tweet) e attività di engagement (commenti, risposte, condivisioni, like, retweet, citazioni, etc). Nello stesso periodo, le interazioni complessive generate sulle due piattaforme social sono state 124 milioni, il 40% delle quali ha riguardato i programmi sportivi. Il picco di utenti unici si è registrato a febbraio, con 7,4 milioni di persone.

Dal dettaglio del monitoraggio continuativo del fenomeno, emergono differenze di peso e caratteristiche dei due social network: relativamente al totale degli utenti unici, Facebook ha attirato il 94% degli autori e Twitter il 6%; a livello di interazioni, Facebook ne ha raccolto l’84% e Twitter il 16%. Per quanto riguarda i generi televisivi più commentati, lo sport pesa per il 40% delle 124 milioni di interazioni, l’intrattenimento per il 34%, talent e reality per il 13%, talk show e approfondimento politico 6%, serie Tv e fiction 3%. Anche a livello complessivo di generi, emergono significative differenze tra gli utenti di Facebook e Twitter. Mentre sul primo è lo sport a dominare, con il 47% delle interazioni, i tweet si sono rivolti in maggioranza all’intrattenimento (32%).

Guardando ai dati demografici degli utenti, prevale leggermente il genere maschile (51% contro 49%) ma se si escludono lo sport e i talent/reality prevalgono le donne. Si tratta di indicazioni rilevanti in termini pubblicitari, che si riflettono anche a livello di fasce d’età, dove si evidenziano ugualmente forti scostamenti in base al genere televisivo: complessivamente sono i 25-34 a essere più attivi, ma nel dettaglio del genere talk show/intrattenimento politico il picco più alto (42%) lo registrano gli over 55.
L’attività sui social non si concentra solo nelle fasce orarie in cui sono trasmessi i programmi televisivi. Il 41% delle conversazioni è avvenuto in giorni diversi dalla messa in onda, mentre il 59% durante il programma e nelle tre ore precedenti e successive. Sul totale della attività su Facebook, il 51% avviene in modalità non lineare, a differenza di Twitter che attira maggiormente l’attività in diretta e dove il 78% delle interazioni è in modalità lineare.

Le rilevazioni di Nielsen dimostrano quanto si stia rivelando vincente la strategia dei principali editori televisivi italiani di puntare sulla Social TV in Italia. Luca Bordin, General Manager Media Sales&Solutions di Nielsen commenta: «Si tratta di un fenomeno che, per diffusione tra il pubblico e importanza strategica per gli operatori televisivi, avvicina l’Italia agli standard dei Paesi più digitalizzati. Anche grazie a questa dinamicità l’Italia, subito dopo gli Stati Uniti, è il Paese dove Nielsen sperimenta e lancia i servizi più innovativi in termini di misurazione dei media e della Social Tv, come dimostra l’imminente ampliamento a Instagram della misurazione della Social Tv».

 

(Nell’immagine i loghi di Facebook e Twitter)