I nuovi re della cocaina: la terza stagione di Narcos su Netflix
Ora che la caccia sanguinosa a Pablo Escobar è finita, la DEA rivolge la sua attenzione alla più ricca organizzazione del traffico di droga nel mondo: il Cartello di Cali.
In un mondo post-Pablo Escobar, quelle parole pronunciate nell’ultima stagione della serie originale Netflix Narcos, fanno intuire il focus della terza stagione.
Il mondo corrotto, potente e selvaggiamente redditizio del Cartello di Cali in Colombia, di cui fanno parte i più grandi signori della droga. Tutto questo sarà incentrata la terza stagione di Narcos che debutterà su Netflix dall’1 settembre.
Ora che la caccia sanguinosa a Pablo Escobar è finita, la DEA rivolge la sua attenzione alla più ricca organizzazione del traffico di droga nel mondo: il Cartello di Cali. Guidato da quattro potenti padrini, questo cartello opera in modo molto diverso da quello di Escobar, preferendo corrompere i funzionari governativi e tenere le proprie azioni violente lontano dai titoli dei giornali.
I protagonisti: Gilberto Rodriguez Orejuela (Damian Alcazar)- leader del Cartello di Cali, “il capo dei capi”; Miguel Rodriguez Orejuela (Francisco Denis)- la mente dietro la nascita del Cartello di Cali e il fratello di Gilberto; Pacho Herrera (Alberto Ammann)- gestisce i contatti con i messicani e la distribuzione internazionale; Chepe Santacruz Londono (Pepe Rapazote)– guida l’impero satellite della droga colombiana a New York City.
Non appena Gilberto annuncia un piano coraggioso per allontanarsi dall’attività, l’agente della DEA Javier Peña (Pedro Pascal) si affida all’aiuto delle forze dell’ordine americane e colombiane per abbatterlo. Questa stagione apre un mondo complesso e spietato di nuove figure.
Questa volta, tutte le regole sono cambiate per i narcos e i loro avversari, un fatto di cui molti non si renderanno conto fino a quando non sarà troppo tardi.
Le prime due stagioni di Narcos sono già disponibili su Netflix.
Francesco Franchi
(Nella foto, un frame di Narcos)