Video – Chi è Damiano Carrara, nuovo giudice di Bake Off Italia
Damiano Carrara: “A Bake Off Italia sono stato un giudice onesto, la mia esperienza da ex concorrente di un talent show mi permette di comprendere il punto di vista dei partecipanti”
Sarà la mostra di Frida Kahlo, programmata per l’anno prossimo a Milano. Sarà l’atmosfera latina che pervade alcuni eventi nel capoluogo lombardo. Fatto sta che Discovery Italia ha studiato un progetto di comunicazione integrata che ha condotto i giornalisti sul set di Bake Off Italia per conoscere in anteprima le novità della prossima edizione. Ma non si è trattata della solita visita liturgica. Villa Annoni di Cuggiono – cuore pulsante del talent dolciario targato Magnolia e condotto da Benedetta Parodi– è stata abbellita a tema messicano, con tanto di orchestra di panciuti Mariachi impegnati a strimpellare motivi tradizionali meglio del sergente Garcia di Zorro. L’occasione era far da comitato d’accoglienza al signor Damiano Carrara, nuovo giudice del programma a fianco degli storici Ernst Knam e Clelia D’Onofrio.
Si chiama Carrara, ma è nato a Lucca, è apolide per vocazione, classe 1985, sostituisce il panificatore Antonio Lamberto Martino, promettendo di colmare il vuoto nelle sue ammiratrici con l’occhio ceruleo da soap opera a sdilinquimento facile. Oltre a un curriculm che Marco Polo ciao, se lo sogna. Ha iniziato come metalmeccanico in Italia, poi bartender a Dublino, poi si è trasferito negli USA e, dopo una formativa gavetta, assieme al fratello Massimiliano, ha aperto una pasticceria a Moorpark, California. «Sono nato nel mondo della ristorazione. Ho sempre lavorato, fatta salva una breve parentesi, in locali e ristoranti. Quando, con mio fratello, si è deciso di aprire la prima pasticceria, ho cominciato a occuparmi anche degli aspetti imprenditoriali legati all’attività». Da lì non si è fermato: nuove aperture, libri di ricette, una società di import-export. È arrivata la partecipazione a un talent dolciario americano, Food Network Star, e ancora, sempre in America, è diventato giudice di un altro show a tema: «Ma i concorrenti americani sono diversi da quelli italiani. Spesso noi italiani sogniamo l’America, ma sul piano della qualità e della creatività gastronomica, siamo una spanna avanti».
Infatti i concorrenti del prossimo Bake Off, in onda a settembre su Real Time (canale 31 DTT), «Hanno raggiunto un livello quasi da professionisti». Lo dice con la schiettezza «Del giudice onesto quale cerco di essere. Da ex concorrente di un talent, credo che l’onestà sia la via migliore per poter aiutare gli aspiranti pasticceri. Anche nella stroncatura di quanto fatto da chi è in gara, ci deve essere un insegnamento da trarre». Nessuna paura nel legare col severo Knam e con Clelia: «Non sono solo colleghi ma amici. Ci si vede, si esce a cena». Mantenendo la barra a dritta sulle sue attività: «La pasticceria non è fatta solo di ricette e di dolci. C’è un lato imprenditoriale da curare minuziosamente. Oggi cerco di capitalizzare il successo che il mio Carrara Pastries ha avuto. Stiamo aprendo un terzo locale, vogliamo espanderci. Chissà, magari un domani arriveremo in Italia e la televisione può essere un bel veicolo promozionale».
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Gabriele Gambini
(Nella foto Damiano Carrara)