Pubblicato il 12/07/2017, 15:30 | Scritto da La Redazione

Mediaset: niente più Pistocchi, colpa della Juventus?

Mediaset: niente più Pistocchi, colpa della Juventus?
Il giornalista di Premium non ci sarà nella prossima stagione, si dice che i suoi interventi non piacessero alla Juve. In Rai in bilico la posizione di Paola Ferrari. Così Renato Franco sul "Corriere della Sera".

Sgradito alla Juventus? Pistocchi non è più opinionista di Mediaset

Rassegna stampa: Corriere della Sera,di Renato Franco.

Da trent’anni sono una presenza fissa per Rai e Mediaset, volti popolari dello sport più popolare. Ma nella prossima stagione televisiva Paola Ferrari e Maurizio Pistocchi potrebbero sparire dai teleschermi. Per il secondo in verità l’oscuramento è ormai una certezza, l’opinionista di Premium, il canale pay di Mediaset, non è previsto in palinsesto. Dopo 31 anni — di cui la maggior parte «in chiaro», le esperienze più rilevanti a PressingL’appello del martedì con Maurizio MoscaGuida al campionato — Mediaset ha deciso che era abbastanza e ha chiuso i suoi contributi come opinionista di Serie A Live, la trasmissione condotta da Massimo Callegari.

La motivazione ufficiale è la volontà di svecchiamento dei volti del canale, ma sono in molti — anche all’interno della stessa Premium — a pensare che in realtà il giornalista paghi piuttosto la sua schiettezza e i suoi interventi spesso abrasivi: si dice fosse sgradito alla Juventus, che già in passato sarebbe intervenuta per chiederne il «contenimento», e che la stessa Mediaset avrebbe cercato di fargli capire che era il caso di essere più morbido. Sicuramente Pistocchi era inviso a molti tifosi bianconeri che lo scorso gennaio avevano lanciato una petizione online (una petizione non si nega a nessuno…) per farlo licenziare da Mediaset e radiare dall’Ordine dei giornalisti. Lo accusavano di essere «fazioso e irriverente nei riguardi del mondo juventino». All’origine della petizione una battuta via Twitter di Pistocchi sull’abbraccio BuffonTagliavento dopo un Juve-Lazio: «Forse staranno parlando del gol di Muntari» con riferimento alla rete regolare annullata al giocatore ghanese in Milan-Juve del 2012.

Nel restyling, diciamo così, di Premium escono anche Mikaela Calcagno — la meno amata dagli allenatori che, nervosi, nei dopopartita se la pigliano sempre con lei — e Massimo Callegari, che dovrebbero essere sostituiti da Dario Donato e Roberto Ciarapica. Resta invece Sandro Piccinini, almeno per il prossimo anno. Sarà lui a curare le telecronache delle 16 gare della Champions 2017/2018 che andranno in onda in chiaro su Canale 5.

Chi è in bilico invece è Paola Ferrari, che entra nel trentesimo anno di Rai. Nelle ultime due stagioni è stata il volto di 90º minuto, ma i corridoi di viale Mazzini dicono che avrebbe chiesto nella stagione che porta al Mondiale di andare alla Domenica Sportiva, di cui è stata conduttrice per diversi anni. Gli incontri sono in corso: se il matrimonio con la DS son si celebrasse, Paola Ferrari potrebbe anche arrivare al divorzio dalla Rai.

(Nella foto MaurizioPistocchi)