Pubblicato il 05/07/2017, 16:30 | Scritto da Tiziana Leone

Alla Nuvola la serata dei palinsesti Rai tra paillettes e cowboy

Alla Nuvola la serata dei palinsesti Rai tra paillettes e cowboy
Mille gli invitati, tra i quali tutti i produttori che forniscono i loro programmi alla tv di Stato. Abiti colorati, panini con la porchetta e selfie, a Roma riemerge sempre il suo generone.

Ieri sera la Rai ha presentato agli inserzionisti pubblicitari romani i suoi palinsesti. Una replica di quanto già accaduto a Milano.

L’immensità della Nuvola. Ferma lì in alto mentre dentro il suo scheletro di vetro succedono cose, gente che va, gente che viene, telecamere, baci, abbracci, vestiti, prosecchi, scale mobili, direttori, pubblicitari, produttori, attori, conduttori, missitalia, vallette, presentatrici, ballerine e nani. No, i nani no, tante volte arrivasse Insinna. Ma Insinna non c’è. Quest’anno la presentazione romana dei palinsesti Rai ha meno volti principali e tante facce da dessert, segno che forse questa festa romana dove riemerge tutto il suo generone cowboy compresi, e non è per ridere, perché uno vestito da cowboy con cappello e stivali c’era davvero, insomma questa festa-replica di quanto già successo a Milano meno di una settimana fa ha perso il suo appeal. Direttori di Rai1Rai2Rai3Rai4 che ripetono lo stesso copione, slides che si rincorrono sul grande schermo come un compito in classe copiato da quello davanti, minuti che scorrono e tutti lì a guardare l’orologio, oddio che noia, ma non si poteva accorciare, perché accanto alle sedie trasparenti è già sistemato il nuvolabuffet.

Rai1 può contare su Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci, Duilio Giammaria, non pervenuto Bruno Vespa un habitué della serata, Rai2 su Costantino della Gherardesca, Rai3 su Iacona, d’altronde dal palinsesto sono scappati tutti. Tra i mille invitati ci sono anche quei produttori esterni cui la Rai affida tanti programmi, da Magnolia a Endemol, da Fremantle a Palomar, a ciascuno la sua fetta di torta e non quella del nuvolabuffet. Nei diversi tavoli, per evitare la classica corsa alla polpetta, ci sono salami, mini panini con la porchetta, pasta al pomodoro, finger food con salse colorate sopra, insalate, pomodorini, mozzarelle, supplì, tiramisù in bicchierino, ciambelloni e piccole bombe alla crema, il nuvolabuffet vuole essere leggero e raffinato, inevitabile contrappasso di abiti tutti luccichini e paillettes simbolo di una tv che non deve smettere di apparire mai. Persino la sobria direttora di Rai3 Daria Bignardi stavolta ha ceduto alla vanità, con un abito bianco e lustrini, un po’ pattinatrice sul ghiaccio, comunque sempre meglio di quando non aveva nemmeno la tinta nei capelli.

Andrea Fabiano, direttore di Rai1, va via come il pane, quasi sempre circondato da signore/ine persino quando cerca rifugio nell’angolo delle bevande. Ci fosse stato un Alberto Angela forse si sarebbe salvato. Il direttore generale Mario Orfeo con un futuro da conduttore si è autodissolto nella Nuvola, fuggito. Il nuovo direttore del personale Luciano Flussi ha il suo discreto codazzo, ma a vincere la partita dei selfie è comunque sempre Fabrizio Frizzi. A proposito, qualcuno ha più visto Giletti? Chiiiii? Vabbè lasciamo stare. A controllare che tutto vada come deve c’è ancora lui Genseric Cantournet, il capo della sicurezza voluto da Antonio Campo Dall’Orto, con qualche conflitto d’interesse di troppo. Ma non aveva dato le dimissioni? Non se n’era andato sacrificato in extremis da Cdo nella speranza di salvare la poltrona? C’è da dire che dopo la denuncia di scomparsa di un Iphone da parte di una collega durante la serata, superGenseric questa mattina l’ha ritrovato. Che facciamo, chiudiamo un occhio e ce lo teniamo?

Tiziana Leone
(nella foto, la presentazione dei palinsesti Rai a Roma)