Pubblicato il 09/06/2017, 15:35 | Scritto da La Redazione
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Mediaset e RTL: anche la radio ha il suo duopolio

Rtl-Mediaset, la radio mostra i muscoli

Rassegna stampa: Il Messaggero, di Marco Castoro.

Ormai siamo davanti a un duopolio anche nel mondo della radio. Ci sono due superpotenze che si fanno la guerra fredda per acquisire sempre più frequenze e insersionisti pubblicitari.
Da una parte il gruppo che fa capo a Lorenzo Suraci con Rtl 102.5 (la radio più seguita in Italia con quasi 7 milioni di ascoltatori ogni giorno), Radio Freccia (che di recente ha ampliato la copertura del territorio italiano, raggiungendo il 60%, grazie anche all’acquisto di nuove frequenze, tra cui Radio Padania) e Radio Zeta l’italiana.

Dall’altra parte un altro colosso, Radio Mediaset, che dopo aver integrato nel polo Radio 105, Virgin Radio e R101, ha individuato in Radio Subasio un altro obiettivo. Sotto la spinta di Pier Silvio Berlusconi che crede molto nel mercato radiofonico.

Ovviamente la supersfida si combatte con l’offerta e la pubblicità. Il gruppo di Rtl non vende pacchetti agli inserzionisti, ma offerte singole, avendo al proprio arco le frecce della radiovisione (le tre emittenti infatti sono visibili sui canali del digitale terrestre e del satellite). Per contro Mediaset propone offerte con pacchetti misti orientati su passaggi nelle radio del polo ma anche nei numerosi canali della galassia tv.

Ma la guerra fredda si combatte anche con gli eventi sportivi e la musica. Rtl 102.5 è stata la radio degli Internazionali di tennis, soffiando la partnership nientemeno che a RadioRai. Per la Moto Gp è stato ingaggiato Max Biaggi come inviato-commentatore. Mentre Maurizio Costanzo ha lasciato Rtl per passare a Radio 105. Poi c’è il calcio, la formula 1. E ci sono i talent musicali. Anche qui il braccio di ferro è cominciato. Radio 105 di Mediaset ha sposato Amici di Maria De Filippi. Rtl 102.5 ha scalzato Radio Deejay da X Factor con Linus che non l’ha presa molto bene.

Ora bisognerà vedere se le altre emittenti riusciranno a non farsi schiacciare dalle due superpotenze. E per altre emittenti stiamo parlando delle radio dei gruppi Repubblica-Espresso, Sole 24 Ore, Radio Dimensione Suono e Rai. La partita è aperta. Sotto a chi tocca. Di chi sarà il prossimo colpo?

 

(Nella foto Pier Silvio Berlusconi)