Pubblicato il 05/06/2017, 15:35 | Scritto da Tiziana Leone

Fazio, Giletti e Leofreddi: l’uso privato della tv è ormai di moda

Fazio, Giletti e Leofreddi: l’uso privato della tv è ormai di moda
La scorsa settimana anche Monica Leofreddi non ha saputo resistere alle lacrime in diretta per annunciare il suo probabile addio. Prima di lei hanno salutato Massimo Giletti e Giancarlo Magalli. L'unico addio senza punti interrogativi è stato quello di Nicola Savino, ormai già a Mediaset.

Dopo il discorso di semi commiato di Fabio Fazio a Che tempo che fa, a chi toccherà oggi fare un uso privato del mezzo pubblico?

Si accettano scommesse. A chi tocca oggi? Chi tra i tanti volti Rai userà la propria trasmissione per dire-fare-baciare-lettera-o-testamento? Non lo vedrei male Sigfrido Ranucci in chiusura di puntata guardare la telecamera e annunciare che Report si farà ovunque sia, tanto sono anni che tentano di chiuderla. O magari Carlo Conti che fa outing nel mezzo dell’Arena di Verona per dichiarare alla platea di Rai 1 che piuttosto che fare il direttore artistico dello Zecchino d’oro preferisce fare il giurato di Maria De Filippi.

Si aspettano in sequenza il pianto a dirotto di Virginia Raffaele, la disperazione di Franco Di Mare, la strappata di capelli di Eleonora Daniele, le minacce di Marco Liorni e il gesto dell’ombrello di Cristina Parodi. Naturalmente chiunque avesse qualche altra idea di sceneggiata napoletana si accomodi tranquillo, tanto la Rai mette a disposizione la proprie trasmissioni per qualsiasi annuncio, compreso un «donne è arrivato l’arrotino» che non si nega a nessuno.

La moda a Viale Mazzini è dilagata peggio del fidget spinner, piangi tu che piango io, lamentati tu che mi lamento io e chi usa il cavallo, chi le pentole, chi le lacrime, questo finale di stagione in Rai è peggio di quello di Lost, dove nessuno ci ha mai capito niente. Se non che al pubblico poi se Fabio Fazio fa Che tempo che fa su Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete4, Canale 5, Italia 1, La7, Tv8, Nove, dieci, undici e tutto il telecomando non gliene frega niente. Basta solo sapere prima che tasto è, chi c’è tra gli ospiti e se tante volte al posto di Filippa Lagerback hanno messo il suo cartonato. Come poco gli importa che a smazzare la versione rivisitata e corretta di Forum, che in Rai si chiama Torto o ragione?, non sia più Monica Leofreddi, che tanto cara ragazza, ma morto un papa se ne fa un altro, figuriamoci una Leofreddi.

E se ormai nessuno crede più alle minacce di Massimo Giletti, perché quando gridi al lupo al lupo per vent’anni poi quando arriva se ti sbranano sono tutti contenti, tanto meno c’è qualcuno che si preoccupa delle grida di disperazione di Adriana Volpe, perché tanto fanno tutti il tifo per Giancarlo Magalli. Per non dire della tristezza di Paolo Fox, che con la Volpe ha in comune oltre che il cognome, solo che british is much more cool, gli insulti di Magalli e il futuro poco chiaro. Per uno che fa gli oroscopi non è proprio il massimo.

Meno male che Nicola Savino ha chiuso la sua esperienza a Quelli che il calcio con tanti cari saluti a tutti, me ne vado a Mediaset, prego ora scannatevi per il mio posto. Almeno ci ha evitato ulteriori giochetti del va, resta, quanto prende, scacchi, dama, shangai. Naturalmente ora siamo tutti lì ad aspettare che il bravo Alberto Angela invece che a una Notte a Venezia ci porti tutti a una Notte con lui, non solo per le sue qualità celebrate dal web, ma perché vederlo perdere il suo aplomb in un lungo e triste addio sotto le stelle sarebbe uno spettacolo, che in confronto l’addio di Totti è stata una puntata di Masha e Orso.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Fabio Fazio e Luciana Littizzetto)