Pubblicato il 03/06/2017, 14:05 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso: Quando la tv punta sul cinema per inseguire i telespettatori

Aldo Grasso: Quando la tv punta sul cinema per inseguire i telespettatori
Così il critico Tv sul Corriere della Sera.

Quando non sai cosa mandare in onda, manda un film. Detta così, è po’ sbrigativa, ma niente come il cinema ci aiuta a capire come funziona la tv.

 

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 55

 

A FIL Dl RETE

Quando la tv punta sul cinema per inseguire i telespettatori

 

Quando non sai cosa mandare in onda, manda un film. Detta così, è po’ sbrigativa, ma niente come il cinema ci aiuta a capire come funziona la tv. Prendiamo come esempio la programmazione di giovedì 1 giugno. Ci avviamo verso l’estate, siamo fuori dal periodo di garanzia e quasi tutte le tv tirano i remi in barca. Mediaset ha risposto alla Rai e a La7 con ben tre film. Ma prima diamo uno sguardo d’insieme. Su Rai1 c’era una fiction, la seconda stagione di «Tutto può succedere», adattamento italiano della serie W americana «Parenthood», a sua volta ispirata dal film Parenti, amici e tanti guai di Ron Howard. Su Rai2 «Nemo: nessuno escluso», programma di storie e reportage condotto da Enrico Lucci e Valentina Petrini. Su Rai3, Mea culpa, un thriller francese del regista Fred Cavaye. Su La 7, «Piazzapulita», il programma di approfondimento e inchieste condotto da Corrado Formigli che ci ha regalato una bella lite tra Massimo D’Alema e Marco Damilano. Mediaset ha risposto in maniera paradigmatica, attenta alla propria audience. Su Canale5, c’era una prima, Bridget Jones’s Baby, il terzo film della saga di commedie con protagonista Renée Zellweger nel ruolo di Bridget Jones. Opera modesta ma in piena sintonia con il pubblico prevalentemente femminile della rete. Su Rete4 c’era la replica di Salvate il soldato Ryan, il famoso film di guerra di Steven Spielberg con protagonista Tom Hanks, perfettamente il linea con il pubblico più anzianotto della rete. Su Italia’, infine La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone, il terzo film della saga fantasy con protagonista Brendan Fraser nella parte dell’ex soldato e avventuriero Richard «Rick» O’Connell. Offerta rivolta, ovviamente, a un pubblico più giovanile. Facile fare i palinsesti con i film? Mica tanto: il palinsesto è l’elemento più importante della grammatica televisiva, la sintesi di pulsioni e direzioni contrastanti, o persino opposte.

 

(Nella foto, un frame di Bridget Jones’s Baby)