Pubblicato il 28/05/2017, 16:01 | Scritto da La Redazione
Argomenti: ,

Rai, stipendi e contratto di servizio nodi per il nuovo dg

Rai, stipendi e contratto di servizio nodi per il nuovo dg
II vertice dell'azienda attende la lettera di dimissioni di Campo Dall'Orto per convocare cda e poi assemblea dei soci. Così su "Il Sole24Ore".

Sono vacanti il ruolo di direttore finanziario e responsabile della sicurezza Rai. La presidente Maggioni potrebbe avere la delega per approvare il Piano news

Rassegna Stampa: Il Sole24Ore, pagina 6, di Marco Mele

Tv di Stato. II vertice dell’azienda attende la lettera di dimissioni di Campo Dall’Orto per convocare cda e poi assemblea dei soci

Rai, stipendi e contratto di servizio nodi per il nuovo dg

QUESTIONI APERTE

Sono vacanti il ruolo di direttore finanziario e responsabile della sicurezza. La presidente Maggioni potrebbe avere la delega per approvare il Piano news

Il vertice Rai attende la lettera di Antonio Campo Dall’Orto contenente le sue dimissioni. Quando arriverà, forse lunedì, la presidente Monica Maggioni convocherà un consiglio di amministrazione nel giro di qualche giorno. I consiglieri dovranno prendere atto della lettera di dimissioni e dare mandato al presidente di convocare l’assemblea dei soci per avere indicazioni dall’azionista. Se l’assemblea dei soci sarà convocata come totalitaria, si svolgerà entro 48 ore dalla convocazione, presenti tutte le parti interessate: consiglio, sindaci e azionisti. Questo, se l’azionista non chiederà tempo per trovare il nuovo direttore generale o per proporre soluzioni alternative “interne”, come le deleghe a presidenti e consiglieri, sicuramente prefigurando un ruolo di Monica Maggioni più “forte” rispetto a quello attuale.

Se l’azionista avrà bisogno di tempo-visto che anche la Rai deve decidere entro ila giugno quali sono le prestazioni artistiche per le quali si può superare il tetto dei 24omila euro annui – l’assemblea potrebbe rimanere aperta, oppure, con una consultazione informale preventiva, si potrebbe convocare quella ordinaria, che si svolge quindici giorni dopo la convocazione da parte del cda Sul tetto alle prestazioni artistiche Campo Dall’Orto ha pronte tre ipotesi basate sulla tipologia del programma, per poi individuare chi potrà derogare dal tetto (conduttore, autore, ecc) in ciascuno di essi Sul nome del nuovo direttore generale, si è composta una “rosa” di nomi che circola con insistenza, con in prima fila Paolo Del Brocco e Luciano Flussi, entrambi interni Rai e quindi favoriti rispetto a chi dovrebbe arrivare (o rientrare) dall’esterno, come Valerio Fiorespino; ma non è affatto da escludere un quarto nome a sorpresa.

Tra i primi compiti del nuovo direttore generale – o di chi, in azienda, ne dovrà prenderei poteri da amministratore delegato-oltre a definire le prestazioni artistiche per le quali si potrà derogare dal tetto dei 24omila euro e i palinsesti da presentare il 28 giugno agli inserzionisti pubblicitari, vi è la trattativa già avviata tra la Rai e i ministeri interessati, oltre a Palazzo Chigi, per approvare il nuovo contratto di servizio quinquennale che dovrà attuare le norme e gli indirizzi contenuti nella convenzione annessa alla concessione decennale approvata a fine aprile e pubblicata nei giorni scorsi sulla Gazzetta ufficiale. In tutto questo, l’8 giugno dovrebbe esserci, salvo rinvio, uno sciopero dei dipendenti Rai.

Va sostituito il direttore finanziario Raffaele Agrusti, passato alla Itas, che andrà rimpiazzato anche alla presidenza di Rai Way. Tra le altre questioni aperte: il responsabile alla sicurezza, una delle nomine di dirigenti assunti dall’esterno messe sotto accusa da Raffaele Cantone, si è dimesso e bisognerà trovare un sostituto, rispettando le procedure previste dal Piano anticorruzione. Va approvato un Piano delle news, atteso dalla Vigilanza: potrebbe essere una delega alla presidente Maggioni e, in questo caso, si potrebbe tornare ad alcune soluzioni contenute nel piano approvato da cda e vigilanza sotto la direzione generale di Luigi Gubitosi, piano “liquidato” da Campo Dall’Orto. Nulla va perduto in Rai.

 

(Nella foto la statua equestre di viale Mazzini)