Pubblicato il 16/05/2017, 19:04 | Scritto da Francesco Sarchi

Rai 1: Fabio Fazio ricorda Falcone e Borsellino 25 anni dopo

Sarà possibile vedere la trasmissione su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino anche su maxi schermi in tutta Palermo

Sono passati ormai 25 da quando, nel 1992, la mafia ha ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il 23 maggio e il 19 luglio di quell’anno a Capaci e in via D’Amelio a Palermo la malavita sferrava un colpo al cuore di tutta Italia eliminando chi, ogni giorno, combatteva contro il malaffare e la criminalità organizzata. Proprio martedì 23 aprile, a 25 anni esatti dalla strage di Capaci, Rai 1 dedica uno speciale in diretta dalle 20:30 dal capoluogo Siciliano, proprio in via D’Amelio.

Fabio Fazio conduce FALCONEeBORSELLINO, un’orazione civile per ricordare e onorare i due magistrati, per mantenere vivo il ricordo delle loro azioni, con la collaborazione di Pif e Roberto Saviano, entrambi da sempre in prima linea nella lotta contro la mafia. Nel racconto delle vite dei due eroi antimafia non si seguirà un ordine cronologico, ma si andrà a sentimento, ripercorrendo e rivisitando i luoghi che hanno contraddistinto le vite e il lavoro di Falcone e Borsellino: il Palazzo di Giustizia, l’Aula Bunker, la biblioteca di Casa Professa, gli scogli dell’Addaura, la spiaggia di Mondello, la Questura, l’ufficio di Falcone, quello di Borsellino, la piscina comunale, via Notarbartolo, l’albero di Falcone e, per ultima, Capaci.

Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella manderà un messaggio ai presenti alla serata, a cui parteciperà il Presidente del Senato Pietro Grasso e tante personalità che hanno voluto ricordare i due eroi dell’antimafia: gli Avion Travel, Don Luigi Ciotti, Carmen Consoli, Pierfrancesco Favino, Beppe Fiorello, Fiorella Mannoia, Ottavia Piccolo, Nicola Piovani, Michele Placido, Vittoria Puccini, Isabella Ragonese, Giuliano Sangiorgi, Luca Zingaretti.

Fabio Fazio ha sottolineato l’intenzione di ricordare alle nuove generazioni l’importanza del lavoro di Falcone e Borsellino: «Il sacrificio dei due magistrati e delle loro scorte non è solo quello di persone che credono nello Stato, ma di chi pensa che con quel senso del dovere e della legalità si possa costruire un mondo migliore quella ferita è ancora aperta in una Sicilia cambiata moltissimo. Palermo, che ringrazio moltissimo per l’accoglienza, sarà una sorta di capitale d’Italia per una sera, una città tutta accesa: la presenza di testimoni e sopravvissuti e la partecipazione degli artisti che hanno voluto esserci sono il simbolo della gratitudine sincera di tutti noi verso questi uomini e donne che sacrificandosi hanno espresso dignità, senso del dovere e la speranza in un mondo migliore. Ci rivolgeremo a tutti ma soprattutto ai più giovani e a coloro che in quel tragico 1992 ancora non erano nati perché tutti debbono sapere. Il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e quello delle loro scorte raccontano del sacrificio di tutte le vittime di mafia intorno al cui ricordo ci ritroveremo martedì 23 maggio alle 20.30 su Rai1».

 

Francesco Sarchi

 

(Nella foto, da sinistra, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino)