Pubblicato il 12/05/2017, 11:32 | Scritto da La Redazione

Vivendi: Bollorè vende all’azienda la sua Havas per 2,3 miliardi

Vivendi: Bollorè vende all’azienda la sua Havas per 2,3 miliardi
Il finanzierie bretone che è il primo azionista incasserà la plusvalenza continuando tuttavia a controllare il gruppo della pubblicità guidato dal figlio Yannick. L'Opa tra parti correllate, sconta un premio dell'11% sui valori di Borsa. Così Sara Bennewitz su "Repubblica".

Bollorè vende Havas alla sua Vivendi e incassa 2,3 miliardi

Rassegna stampa: La Repubblica, di Sara Bennewitz.

Se ne parla da mesi, ne avevano discusso anche all’assemblea dello scorso 25 aprile e ora arriva l’annuncio: Vivendi investe 3,88 miliardi in contanti per rilevare Havas, il colosso della pubblicità che fa capo al suo primo azionista, Vincent Bollorè. Un’operazione tra parti correlate in cui il finanziere vende le sue azioni di Havas alla sua stessa controllata Vivendi. Un conflitto di interessi che non impedisce a Bollorè di incassare 2,3 miliardi di euro.

«Havas è un’azienda unica al mondo – aveva detto a chi gli chiedeva conto delle voci all’assemblea – e non dovete chiedermi se Bollorè la vuole vendere, dovete chiedermi se Vivendi la vuole comprare, perché se Vivendi comprasse Havas, Bolloré non potrebbe decidere da solo». E infatti a distanza di venti giorni, Vivendi fa un’offerta tutta cash a 9,25 euro per azione, che verosimilmente sarà giudicata amichevole dal suo primo azionista, lo stesso Vincet Bollorè. Ma c’è di più perché suo figlio Yannick, che di Havas è amministratore delegato, siede già – ed è appena stato confermato dall’assemblea – nel cda di Vivendi e continuerà ad esercitare un ruolo operativo nel colosso dei media francesi, che tra le altre cose controlla il 24% di Telecom Italia e il 28,8% di Mediaset.

Non è un caso, inoltre, che l’operazione venga perfezionata a valle delle elezioni francesi, che hanno consacrato Emmanuel Macron alla presidenza per i prossimi 5 anni. Macron e Yannick Bollorè si conoscono da tempo e questo potrebbe favorire anche Vivendi che ha accordi di distribuzione con il colosso pubblico della telefonia Orange. Per i soci di Havas, tenendo conto del dividendo, si tratta di un premio del 12% rispetto alle quotazioni di Borsa, ma va tenuto conto che nei giorni scorsi le azioni erano salite molto in scia alle speculazioni. Pertanto Vivendi che solo tre anni fa, quando il finanziarie bretone era diventato presidente, aveva 11 miliardi in cassa, oggi, dopo aver perfezionato l’Opa sul colosso degli spot, si troverà ad aver oltre 2 miliardi di debiti. Bollorè, invece, cedendo a Vivendi il 60% di Havas incasserà più di 2,3 miliardi, ripagandosi buona parte della scalata a Vivendi avvenuta tra il 2014 e il 2016.

 

(Nella foto Vincent Bollorè)