Pubblicato il 03/05/2017, 18:02 | Scritto da Tiziana Leone

Gazebo, Fiorello, Pif e Gialappa: l’ironia da access prime time

Da Gazebo a Fiorello, da Pif ai Gialappi, per ridere i comici preferiscono le 20.30, lasciando le lunghe prime serate ad altri

Una volta alle 20.30 era tutta solo una questione tra i pacchi di Insinna e le polemiche di Ricci, l’un contro l’altro armati nella guerra all’ultimo punto di share fondamentale per tirare le volata alla prima serata delle rispettive reti. Una volta, appunto. Perché ora alle 20.30 e giù di lì, signori, si ride. Basta con i quiz e i cavalli segregati, chiusi i pacchi e lasciate agli inviati di Striscia la loro razione di botte quotidiane, sulle altre reti si punta tutto sull’ironia, quella che invece in prima serata non si vede più. Sparita. Evaporata. Dissolta.

Così sono tutti lì tra le 20.30 e le 21 a cercare di conquistare chi sta ancora a tavola, ma ha poca voglia di raccontare le solite cose da giornata tipo. Da Zoro a Pif, da Fiorello alla Gialappa’s Band: all’ora di cena è tutto uno sghignazzare, sulle news della giornata, come sui tweet dei politici, e mentre Pif cerca l’ironia nascosta nel marcio del mondo, Saverio Raimondo se la ride sugli ogm o sulle ong, solo questione di consonanti. Programmi lampo, battute veloci, una mezz’ora e via, per ridere non serve di più, veloci come un tweet, rapidi come Instagram.

Ad aprire le danze ci pensa Zoro, che con il suo Gazebo Social News ha rivoluzionato l’inizio serata di Rai 3, strappando quei venti minuti sacri dalle 20.10 alle 20.30 con le risate che dal web passano in tv sulla scia dei fatti del giorno. News e risate, stesso pane quotidiano dell’EdicolaFiore che alle 20.30 porta lo spettatore dritto fino alle 21 su SkyUno come su Tv8 per fare della notizia la presa in giro perfetta. Basta mezz’ora, non di più. La soglia dell’attenzione è bassa, la palpebra dalle nove di sera in poi è ad alto rischio chiusura e nessuno di quelli che se la ridono vuol finire infilato nei conti della prima serata, roba da guerra fra la sanguinaria e la sua replicante.

E se Pif da questa sera si inserirà comodamente tra le 20.30 e le 20.42 con dodici minuti della sua sottile ironia di Caro Marziano, lasciando poi che Un Posto al sole torni al suo palinsesto dove è stato da quando è nata la televisione, i Gialappi brillano dalle nove in poi su Rai 2 con Rai Dire Niùs, antesignani di una fascia oraria ad alto tasso di risate, grazie anche al Mago Forest, che su Rai 2nessuno conosceva prima. Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto utilizzano il loro quarto d’ora accademico per fare quello che Gazebo e Fiorello hanno appena finito di fare su altri canali, far ridere sulle notizie del giorno. Si diceva che una volta i giornali servivano per incartare il pesce o pulire le finestre, ora evidentemente anche per ispirare i comici.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto la Gialappa’s Band)