Pubblicato il 15/04/2017, 16:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Simone Susinna: Con Malena non è mai successo nulla

Video – Simone Susinna: Con Malena non è mai successo nulla
Il modello, ai microfoni di TvZoom, parla della sua esperienza all’Isola dei Famosi, del rapporto con Malena e con Raz Degan, il vincitore.

Simone Susinna: “Da Raz Degan ho imparato molto”

Carneade siciliano, è partito per l’Honduras contravvenendo al nome stesso del programma che andava a fare: l’isola era quella dei famosi, lui, tra il grande pubblico, famoso non lo era poi così tanto. Ha rischiato l’estinzione fisica, tra stenti e privazioni, al punto che Giulia Calcaterra, in un’intervista a TvZoom, dichiarò: «Spero che Simone Susinna esca, è allo stremo delle forze». Invece, tignoso, ha svolto appieno il ruolo dell’outsider di successo. E in finale ha rischiato di far le scarpe al santone Raz Degan. Addirittura, negli studi Mediaset, durante la diretta, la platea seguiva il televoto con la stessa apprensione con cui si seguirebbe un incontro diplomatico tra Trump e una civiltà aliena: tutti erano col fiato sospeso, «Stai a vedere che vince Susinna», ha dichiarato una signora seduta poco distante da chi scrive, più speranzosa che stupita.

Lui, ai microfoni di TvZoom, dopo il secondo posto, fa autoanalisi: «Vengo dal mondo della moda, un universo vacuo. Sull’isola non sapevo come comportarmi, non ero sicuro di cavarmela. Ma a poco a poco ho capito quali fossero le doti essenziali per proseguire, ho imparato a liberarmi degli orpelli». Tra gli orpelli, probabilmente, anche la concupiscenza di Malena, con cui non si è ancora capito se ci sia scappato il flirt o no: «C’è stato un bacio, niente di più. Quando ho vinto una prova ricompensa, l’ho invitata a pranzo per parlarle».

Nessuna acredine col vincitore Raz: «Ha cinquant’anni, io ne ho solo 23. Da lui ho imparato molto, il suo percorso di carriera è un esempio». Certo, c’è stata la cappellata di Simone in geografia, quando ha indicato Vicenza come un comune della Toscana. Ma forse anche il Degan dei tempi bucolici del Pino Silvestre ci sarebbe caduto.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Simone Susinna)