Pubblicato il 06/04/2017, 19:31 | Scritto da Francesco Sarchi

Nielsen: quasi 2 milioni di Italiani commentano la Tv sui social

Nielsen: quasi 2 milioni di Italiani commentano la Tv sui social
Nel primo trimestre di quest’anno sono quasi 2 milioni i nostri connazionali che settimanalmente hanno commentato su Facebook e Twitter i programmi televisivi creando post e tweet propri o condividendo e facendo retweet, secondo i dati Nielsen. La settimana più social per la tv, come da attese, è stata quella del Festival di Sanremo con 21 milioni di interazioni.

I dati sono stati rivelati da Nielsen tramite Social Content Rartings

Nielsen ha rilasciato i propri dati sul rapporto fra televisione e social network e gli Italiano ne escono come un popolo di “commentatori da social”. Sono, infatti, mediamente 1,9 milioni di utenti unici quelli che settimanalmente commentano su Facebook o Twitter i programmi trasmessi da 35 emittenti digitali terrestri e satelliatri in Italia nei primi 3 mesi del 2017, con un incremento del 23% rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso. Il mese e la settimana che hanno visto il maggior numero di interazioni sono stati febbraio e i giorni del Festival di Sanremo nei quali si sono registrati, rispettivamente, 36 milioni interazioni, con 7,4 milioni di utenti attivi e 21 milioni di interazioni e 5,2 milioni di utenti, ma tutto il trimestre è stato “aiutato” dalla presenza di programmi che si prestano molto al commento da social, come lo sport con l’inizio della stagione dei motori, la rinascita di Roger Federer o programmi come Amici di Maria De Filippi, L’Isola dei Famosi, MasterChef, C’è posta per Te, Ballando con le Stelle o le premiazioni della Notte degli Oscar o i David di Donatello.

Il genere più commentato è stato l’intrattenimento, seguito dagli eventi sportivi e da talent e reality show e, se su Facebook l’87% delle conversazioni si è concentrato su intrattenimento e sport, su Twitter la distribuzione è più equa: l’intrattenimento rappresenta il 41% delle interazioni, talent e reality il 21% con sport al 19% e talk show all’11%. Per quanto riguarda i dati demografici c’è una sostanziale parità, con gli uomini in leggero vantaggio sulle donne 51%-49% con i primi molto più attivi per sport e talk show e con il gentil sesso più attivo quando si tratta di commentare programmi più vicini a loro (serie Tv e talent). Per quanto riguarda le fasce d’età la più rilevante è quella che va dai 25 ai 34 anni (il 25% del totale) con grandi scostamenti, però, in base al genere televisivo di riferimento.

Luca Bordin, General Manager Media Sales&Solutions di Nielsen ha commentato così questi dati: “Oltre ai volumi rilevanti gli ultimi dati confermano una tendenza già riscontrata nella seconda parte del 2016, ovvero la rilevanza delle conversazioni sui social che avvengono nei giorni precedenti o successivi la messa in onda di un programma, a testimonianza del crescente valore delle piattaforme social per la Tv. Infatti considerando i 250 programmi più commentati, nel primo trimestre 2017 complessivamente il 37% delle conversazioni è avvenuto in modalità non lineare. La tendenza è più evidente su Facebook dove il dato arriva al 45%, mentre su Twitter si attesta al 21%: questa differenza riflette le peculiarità delle due piattaforme”. “Un altro elemento da sottolineare” – conclude Bordin – “è il volume  delle conversazioni sui social relative alle brand che coinvolgono gli utenti della social TV. A beneficiarne sono in particolare quelle marche che si legano ai contenuti televisivi attraverso attività integrate con la struttura narrativa degli stessi. A febbraio, il 60% degli utenti che ha commentato i programmi televisivi ha partecipato anche a conversazioni relative ad una marca su Twitter. La percentuale sale fino all’80% per categorie come bevande/alcolici, alimentari e telecomunicazioni. Anche alla luce del fenomeno delle conversazioni non lineari, emerso come abbiamo visto in modo rilevante in questo trimestre, le attività cross tra social e TV forniscono alle brand opportunità di engagement che vanno ben oltre il perimetro temporale della messa in onda dei contenuti sponsorizzati”.

 

Francesco Sarchi

 

(Nell’immagine il logo di Nielsen)