Pubblicato il 05/04/2017, 19:30 | Scritto da Tiziana Leone

De Sio, Maionchi, Volpe, Perego: la tv è una questione di donne

De Sio, Maionchi, Volpe, Perego: la tv è una questione di donne
Da Paola Perego andata a sfogarsi alle Iene a Giuliana De Sio, in piena crisi isterica a Ballando con le stelle passando per Malena che all'Isola dei famosi racconta tutte le sue posizioni da pornostar. Ormai la tv è animata dal genere femminile. Mentre gli uomini pensano al tetto degli stipendi.

In tv ultimamente sono le donne a scatenare polemiche o sollevare questioni, pronte a mostrarsi in lacrime o a lasciare esplodere la rabbia. Come ha fatto Giuliana De Sio

Signori, arrendetevi. Rassegnatevi. Mettetevi l’anima in pace. La tv è una questione di donne. Non vi resta che qualche rissa da bar per una questione di camicia fantozziana, sempre che tra lacca e sopracciglia rifatte si riesca a trovare almeno un aggettivo declinabile al maschile, al più potete sperare in una levata di scudi del solito Massimo Giletti, temporaneamente messo fuori uso dal tetto agli stipendi e dalla paura di perdere il suo. Come Fabio Fazio. Come Carlo Conti. Uomini che in tv arrivano presentano se ne vanno e solitamente non puliscono il water.

Lavoro sporco che lasciano volentieri alle signore, solo che loro, le signore, altro che water, puliscono interi palinsesti dall’impalpabilità di quel sesso forte che tira fuori il superlativo solo quando si tratta di alzare il tetto. Degli stipendi. Sono le signore a tenere in mano il joystick della tv, scatenano polemiche, aizzano gli animi, offrono doppi sensi, sbroccano, piangono e pretendono le scuse. Paola Perego, Giuliana De Sio, Adriana Volpe, Malena, Barabara D’Urso, Mara Maionchi. Protagoniste volontarie o involontarie in una televisione fatta di talent e reality, ma anche di social e programmi chiusi, disposte a mostrare in tv lacrime e dolore, rabbia e disperazione, andando a piangere più volentieri di fronte all’erba del vicino che notoriamente è sempre più verde. Per giorni si è parlato di Paola Perego e della chiusura del suo programma, motivata da sessismo. E mentre lei piangeva alle Iene, su Sky Uno Mara Maionchi si cucinava a suon di parolacce tutti i suoi colleghi di talent, unica protagonista in un parterre di tatuaggi e cantanti, dotati di capacità artistiche, ma non di un briciolo di autoironia.

Tragedia e commedia in due volti femminili, una finita giù dalla rupe tarpea, l’altra promossa lassù tra gli ospiti di chez Fazio. Le Iene, programma-lavatrice dei panni sporchi di casa Rai, dopo le lacrime della Perego hanno asciugato anche quelle di Adriana Volpe, presa in giro dal collega Giancarlo Magalli, lui sì dotato di ironia, meno di diplomazia. Le lacrime della Volpe hanno unito social e tv, scatenando sociologi e dietrologi prima ancora che Giuliana De Sio sbottasse in pieno sabato sera tra frange e pizzi, tra rumba e bachata, peccato non dalla fortuna.

Le grida della signora, sessantenne per necessità come tutte le altre sessantenni del resto del mondo, sono rimbombate all’Auditorium ben più forti di quelle con cui Barbara D’Urso ha chiamato la pubblicità il pomeriggio successivo mentre due signori, ben vestiti, ben pettinati e ben truccati si menavano per colpa di un capo di abbigliamento giudicato fantozziano. Neanche stessimo parlando di fascisti contro comunisti. A chiudere il cerchio ci ha pensato ieri sera Alessia Marcuzzi quando ha bloccato Malena pronta a sfogliare tutto il libro delle sue posizioni in diretta su Canale 5 all’Isola dei Famosi, seduta accanto al trasferello di Simone Susinna, simbolo eccelso dell’impalpabilità del genere maschile catodico. Sarà per questo che il santone pescatore Raz Degan è il Siddharta cui il pubblico delle donne si aggrappa nella speranza che almeno in questo caso il gene femminile sia solo nella a finale.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Giuliana De Sio)