Pubblicato il 05/04/2017, 15:03 | Scritto da La Redazione

Festival della Tv a Dogliani con Fabio Fazio e Linus

Dal “bacio” della fiction alle “fake news” a Dogliani la televisione racconta se stessa

Rassegna stampa: La Stampa, di Tiziana Platzer.

«La tv era data per morta, invece probabilmente si era solo “addormentata”». E quasi fosse una favola, la televisione generalista ha riaperto gli occhi grazie al «bacio» della fiction: è una delle visioni proposte dal Festival della Tv e dei nuovi media a Dogliani, dal 4 al 7 maggio, e che questa volta nelle due piazze del paese langarolo allargherà dibattiti e riflessioni sul tema delle «Frontiere».

Altro tema sostanziale e traccia di numerosi dibattiti saranno le «fake news», le bufale dell’informazione su cui si domanderanno «Quale il ruolo dei media?» Marco Pratellesi, Vincenzo Morgante, Luigi Contu, Lirio Abbate e Paolo Pagliaro. Non mancherà il Faccia a faccia di Giovanni Minoli, per quanto ancora non sia stato svelato l’ospite, mentre dialogheranno su «Le ragioni del populismo» i direttori Maurizio Molinari, Mario Calabresi, Luciano Fontana, Claudio Cerasa e Enrico Mentana.

Il festival sarà aperto dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, insieme all’editore Carlo De Benedetti e a Ferruccio De Bortoli, e vedrà anche la presenza del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, per parlare di «Digital education» con Lilli Gruber. Attualità a 360 gradi osservata attraverso «Il Futuro del Mediterraneo» con gli interventi di Gad Lerner e Lucia Annunziata, e a stemperare i il punto di vista la comicità di Ficarra e Picone.

 

(Nella foto Fabio Fazio)