Rai: chiusa l’area fumatori. I dipendenti fumano fuori, i dirigenti no

Niente più sigarette nella sede Rai di viale Mazzini, l’area fumatori è stata chiusa. I dipendenti costretti a uscire, Ma pare che la regola non valga per tutti

Pare che l’8 marzo in viale Mazzini, sede Rai, abbiano chiuso l’area fumatori. Pare anche che la cosa abbia scatenato scene di panico e scatti d’ira improvvisi. Non tanto perché i dipendenti Rai abbiano deciso in blocco di smettere con sigarette e affini, ma perché per scendere sotto, al Cavallo, tocca passare il badge e quindi apriti cielo, tutti lì a fare i calcoli se fumo tre minuti alle 10, poi riscendo alle 13 e ancora alle 16 a casa ci torno che s’è fatta notte, perché se poi sto fuori con l’orario come faccio a fine mese, sommando tutti i minuti che mi servono per fumare, e vuoi che non trovi qualcuno che è sceso pure lui e a quel punto che non te le fai due chiacchiere?

C’è gente ormai pronta a scendere con il timer dell’iPhone già impostato e c’è chi invece spera di trovare rifugio in una di quelle stanze ai piani altissimi, dove pare invece che qualcuno (o meglio, più di qualcuno) fumi in totale tranquillità. Scendere da lassù fino al primo piano dove si trovava l’area fumatori era evidentemente troppo complicato e infatti pare che nessuno abbia mai visto stagliarsi tra la cortina di fumo il volto di un alto dirigente.

E pare anche che dal quarto piano di odore di fumo ne esca parecchio, ma vai a capire, magari una sigaretta ogni tanto, facciamo due, ma con tutto il lavoro che hanno mica possono scendere, sotto, al Cavallo, come tutti gli altri comuni dipendenti-mortali. Ora, riflettendoci, capito perché il dipendente-tipo Rai che si mette la giacca, scende, passa il badge, attiva il timer, fuma, saluta la guardia, ripassa il badge è come dire leggermente nervosetto?

Tiziana Leone

(Nella foto la statua equestre in viale Mazzini, sede Rai)