Video – Antonino Cannavacciuolo: Quello di Cracco è un arrivederci
Antonino Cannavacciuolo: “Valerio Braschi ha tutta la vita davanti, diventerà un bravo chef”
Quando de Coubertin, citando il vescovo della Pennsylvania Talbot, disse la famosa frase: «L’importante è partecipare», non aveva fatto i conti con Antonino Cannavacciuolo. Per lui, il secondo è solo un piatto di portata. Altrimenti è il primo dei perdenti. «Non credo a chi partecipa ai talent show soltanto per divertirsi, tutti vogliono arrivare primi». Vale per Valerio Braschi, di cui lo chef partenopeo loda ai nostri microfoni le qualità a dispetto della giovane età.
Vale per i vip di Celebrity MasterChef, spin off del cooking show più popolare d’Italia, che scalda i motori in vista del debutto, dal 16 marzo alle 21.15 su Sky Uno (disponibile anche On Demand, in mobilità grazie a Sky Go e su Now Tv), prodotto da Endemol Shine Italy. Il musicista Alex Britti, l’astrologo Antonio Capitani, l’attrice Maria Grazia Cucinotta, la presentatrice Roberta Capua, l’ex Iena e conduttrice Elena Di Cioccio, l’attrice Enrica Guidi, il giornalista Stefano Meloccaro, il campione di nuoto Filippo Magnini, la regina della discografia Mara Maionchi, il rapper Nesli, la speaker radiofonica e volto di The Real Marisa Passera, l’attrice turca Serra Ylmaz: vederli spignattare e impazzire tra Pressure Test, Mystery Box, prove in esterna, contendendosi 100mila euro da devolvere in beneficenza, sarà una delizia per gli occhi del pubblico.
«Anche per il palato – prosegue Cannavacciuolo -, perché, nonostante i concorrenti provengano da mondi lontani dalla cucina, hanno fatto assaggiare a noi giudici dei piatti da ristorante stellato». Già, i giudici. A fianco di Cannavacciuolo, il dandy Bruno Barbieri e il ruvido rocker Joe Bastianich. Carlo Cracco è il grande assente, ma lo si sapeva già. E oggi si sa anche che mancherà nella prossima edizione del MasterChef classico. «Finché non vedo, non credo – conclude lo chef-, benché capisca la decisione di Carlo, influenzata da impegni di lavoro. Ma appena ci guarderà in tv, gli verrà subito nostalgia».
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Gabriele Gambini
(Nella foto Antonino Cannavacciuolo)