MasterChef: ecco perché non si sentirà l’assenza di Carlo Cracco
La finale di MasterChef se la giocheranno Valerio, Gloria e Crsitina
Tra poche ore andranno in onda le ultime due puntate di MasterChef, la sesta edizione italiana del cooking show più famoso del mondo, il programma di cucina che ha cambiato la storia del genere televisivo, il linguaggio degli spettatori e la percezione verso una professione secolare, ma che oggi vive di un fascino completamente diverso. La stagione del 2017, che sta per finire, chiude anche un ciclo incredibilmente vincente, dopo l’annuncio shock (ma nell’aria in realtà da un paio d’anni) di Carlo Cracco, che abbandona lo show per dedicarsi ai suoi ristoranti. Lo chef “bello e impossibile”, che ha trainato il programma sulle copertine dei magazine in tutto questo tempo, se ne va e lo fa nel momento migliore: dopo sei anni la trasmissione ha battuto nuovamente tutti i record d’ascolto.
Quest’anno c’era già stato un cambiamento epocale, quello della produzione, in mano completamente a Endemol Shine, che per la prima volta ha voluto dare un cambio di rotta, sacrificando il tanto osannato storytelling ai fornelli, per privilegiare la scanzonata goliardia tra i giudici. A dicembre, quando MasterChef era stato presentato, tutti hanno storto il naso, ma oggi con i dati Auditel in mano non si può dire proprio niente.
Cosa succederà l’anno prossimo? Assolutamente niente. Nel senso che MasterChef ha un format così blindato che non subirà il contraccolpo dell’addio di Cracco, anche perché in Sky sono molto bravi a scegliere i talent giusti per rilanciare programmi che tutti danno per “bolliti”. E X Factor è lì a ricordarcelo ogni anno, nonostante le tragedie greche dei fan per gli addii nel tempo di Simona Ventura, Morgan e Mika. Chi sa fare televisione sa bene che non deve mai personalizzare il format, altrimenti con il tempo rischia di rimanere con una scatola vuota in mano. A meno che non ti chiami Maria De Filippi e quindi tu stessa sei i format.
(Nella foto i finalisti di MasterChef 6, da sinistra Gloria, Valerio e Cristina)