Pubblicato il 06/03/2017, 18:32 | Scritto da Francesco Sarchi

Paolo Bassetti: Il tetto agli stipendi metterà la Rai fuori mercato

Paolo Bassetti: Il tetto agli stipendi metterà la Rai fuori mercato
Durante la conferenza stampa della fiction Sorelle il presidente e amministratore delegato di Endemol Shine Italia si è detto contrario all’istituzione di un limite massimo di remunerazione fissato a 240 mila euro per i conduttori e artisti nella Tv di stato che, secondo lui, viene fatto seguendo l’onda del populismo.

Paolo Bassetti è in carica in Endemol dal 2004

La fiction che era andato a presentare Sorelle, comincerà giovedì 9 marzo in prima serata su Rai 1, ma la partecipazione di Paolo Bassetti, presidente e amministratore di Endemol Shine Italia che insieme a RaiFiction l’ha prodotta, alla conferenza stampa di presentazione di Sorelle verrà ricordata per il duro attacco del produttore ai danni del tetto di 240 mila euro ai compensi Rai che, secondo Bassetti, farà più male che bene alla Tv pubblica: «se si vuole mettere la Rai fuori dal mercato, e mi auguro, non sia così, va bene. Trovo inadeguato seguire l’ondata di populismo. C’è chi dice ‘ora è arrivato il momento di fare sperimentazione’, ma io penso che la sperimentazione si possa fare in altro modo, senza abbandonare le certezze. Rispetto agli altri competitor, la Rai è un’azienda già attenta al contenimento dei costi e ai compensi. Questa è un tema che ci riguarda tutti.

Mi risulta che in nessun altro paese del mondo ci siano tetti ai compensi per le star, neanche nelle televisioni pubbliche, non vedo perché si debbano mettere in Italia. La Rai è un’azienda che vive anche di pubblicità e i conduttori per l’intrattenimento e gli attori nelle fiction portano un valore aggiunto molto alto alla creazione del prodotto. Ecco perché secondo me il tetto è una cosa inadeguata, su cui bisognerà fare delle forti riflessioni e su cui mi auguro si trovi una soluzione. La Rai è la risorsa più importante per tutto il sistema produttivo indotto compreso».

 

Francesco Sarchi

 

(Nella foto Paolo Bassetti)