Pubblicato il 01/03/2017, 19:20 | Scritto da Gabriele Gambini

Giacomo Urtis: Ho consigliato a Raz Degan di mettersi contro tutti

Giacomo Urtis: “Dopo l’Isola dei Famosi, mi piacerebbe il ruolo di mentore in una nuova edizione di Selfie

Meglio rifarsi il seno o rifarsi il senno?, si chiedeva quel funambolo della parola di Alessandro Bergonzoni. Nel caso del “chirurgo dei vip” Giacomo Urtis, il dilemma non si pone: i seni lui li rifà su richiesta per mestiere, e il senno, nel reality show targato Magnolia in onda su Canale 5, non l’ha perduto. «Anche se ho vissuto digiuni e privazioni non da poco all’Isola dei Famosi».

È uscito perché non è stato abbastanza cattivo?

Forse. Per andare avanti sull’Isola bisogna essere un po’ se stessi, un po’ saper recitare secondo una strategia precisa, un po’ sapersi far odiare, ma con stile. Molto importante è bilanciare questi aspetti. Se si eccede in uno di essi, si rischia di far la fine di Moreno e di sorbirsi i fischi del pubblico.

Moreno ha sbagliato a inventare fandonie su Raz Degan, dicendo che avrebbe parlato male della moglie di Massimo Ceccherini.

Moreno è un ragazzino. Come tale, dice qualche bugietta. Cerca di imbastire delle strategie, ma in modo grossolano. Semina “zizzania”, avrebbe detto qualche anno fa Aida Yespica, pronunciando il termine con la “esse” al posto della “zeta”.

Chi, invece, è uno stratega pericoloso?

Samantha De Grenet. Lei e Giulio Base, che in fondo è una sua costola, mi hanno nominato per ripicca. Samantha è molto brava a cercarsi delle vittime sacrificali e a gestire il suo percorso come se fosse un’intoccabile. L’ho detto a Raz Degan prima di andar via: “Stacci attento!”.

Che ne pensa di Raz Degan?

Raz può vincere. Gli ho consigliato io di mettersi da solo contro tutti. Ho letto di un concorrente che, in un’edizione spagnola del reality, aveva fatto così, catturando l’attenzione degli spettatori.

Altri vincitori papabili?

Nancy Coppola. Perché è una persona normale, la gente media può identificarsi in lei.

Il ricordo più bello di quest’esperienza.

Quando siamo arrivati sull’Isola in zattera. Bellissimo. E le chiacchierate con Massimo Ceccherini. Divertenti, stimolanti, cattive al punto giusto, ma senza malizia.

Il più brutto.

Svegliarmi di notte, con le zanzare, senza cibo, sotto la pioggia.

Tirando le somme?

In tre settimane ho fatto tutto ciò che si può fare nel programma: il leader, il nominato, ho sostenuto tutte le prove. Un ritmo serrato, ma non mi posso lamentare.

Che cosa ha mangiato quando è tornato alla vita civile?

Appena approdato nel resort in Honduras, a telecamere spente, mi sono accorto di aver perso 9 chili. Avevo lo stomaco chiuso. Ho mangiato un po’ di crackers per riaprirlo, e qualche frutto di mare. Il giorno dopo, invece, patatine fritte senza freni.

Quando l’Isola è cominciata, si è parlato della polemica con la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica riguardante il suo mestiere e la sua abilitazione a esercitarlo.

Guarda caso hanno fatto uscire la notizia, peraltro falsa, contattando Novella 2000 a ridosso della mia partenza. Quando l’ho saputo, sono rimasto psicologicamente destabilizzato e ho preferito il silenzio. Ora i miei avvocati hanno in mano tutto, e hanno querelato chi di dovere.

Sia schietto: i suoi clienti sono più donne o più uomini?

Un tempo solo donne. Oggi gli uomini arrivano al 40%. Mi chiedono liposuzioni, trapianti di capelli. Ecco, i capelli sono la prima, vera ossessione del maschio contemporaneo.

Tornerà in tv?

Ora che posso considerarmi vip a tutti gli effetti, se dovessi scegliere un altro reality a cui partecipare, sceglierei il Grande Fratello Vip (ride, ndr). Oppure mi candiderei per il ruolo di mentore in una prossima edizione di Selfie.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Giacomo Urtis)