Pubblicato il 25/02/2017, 15:01 | Scritto da La Redazione

Rai, la rivolta sugli ingaggi

Campo Dall’Orto incontra Padoan

 

 

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 54 di Paolo Conti

 

Il caso Il portavoce del ministero dell’Economia «Si procederà secondo la volontà del Parlamento» Rai, la rivolta sugli ingaggi

Proteste sul tetto dei compensi

Campo Dall’Orto incontra Padoan

 

Prove tecniche di dialogo tra i vertici Rai, alle prese con l’applicazione della legge 198 del 26 ottobre 2016 che impone il tetto di 240 mila euro annui per i dirigenti e i divi (conduttori/conduttrici, presentatori/presentatrici). Lunedì il direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, ha in calendario un primo contatto formale con il ministero dell’Economia, quasi certamente con il titolare Pier Carlo Padoan. Il consiglio di amministrazione ha incaricato formalmente Campo Dall’Orto di capire se ci saranno «elementi interpretativi». Cioè mettere a fuoco se il limite va davvero applicato a quei «volti noti» abituati a ben diversi compensi. Campo Dall’Orto e Padoan, così si diceva ieri a viale Mazzini, potrebbero vedersi in settimana. Ma proprio ieri il portavoce del ministero dell’Economia ha risposto così a chi gli chiedeva cosa stesse accadendo dopo la presa di posizione della Rai: «Succede che si procede secondo la volontà del Parlamento». E quindi Padoan potrebbe rilanciare eventualmente la palla proprio al Parlamento senza nemmeno «interpretazioni autentiche» su una legge approvata dalle Camere. In una nota congiunta Fnsi e Usigrai hanno espresso tutti i loro timori: «Non si può partecipare al campionato di serie A, con il mandato di vincerlo, se si viene privati della possibilità di competere alla pari con le altre squadre. Il complesso delle norme approvate in questi ultimi anni sulla Rai costringe il Servizio Pubblico alla partita impossibile». C’è anche un’altra ombra che si profila secondo i sindacati: «Di sicuro si trasformerà in una cortesia fatta alle aziende private e alle società di produzione e agli agenti che saranno ancora di più i veri padroni del mercato».

 

(Nella foto, il dg Rai, Antonio Campo Dall’Orto)