Scientology: ecco la replica polemica alla serie di Crime+Investigation
Riceviamo e pubblichiamo per correttezza e completezza d’informazione
Ieri, domenica 19 febbraio, abbiamo pubblicato un articolo in cui davamo notizia del debutto su Crime+Investigation (Sky canale 118) della serie tv La mia fuga da Scientology, con Leah Remini, che dopo 30 anni ha lasciato la chiesa fondata da Ron Hubbard. Per completezza d’informazione pubblichiamo una lettera che ci è arrivata oggi dalla sede romana di Scientology:
Il programma televisivo condotto dalla sig.ra Leah Remini riguardante la Chiesa di Scientology non è niente di più che una fiction basata su un copione concordato. Coloro che intervengono come testimoni sono stati espulsi dalla Chiesa di Scientology anni fa a causa di condotta non etica. Dopo vari anni in cui hanno cercato di svolgere un’attività per guadagnarsi da vivere hanno scoperto che quella di apostata poteva essere una professione ben retribuita.
La sig.ra Remini ha ripetutamente calunniato e cercato di trarre profitto e attenzione dai media tramite una serie di espedienti pubblicitari falliti che poi sono culminati nell’attuale programma televisivo, un programma che si basa sulle testimonianze di un cast di pochi bugiardi dichiarati – sempre gli stessi – i quali, per soldi, hanno raccontato per anni versioni diverse delle stesse storie fasulle di maltrattamenti.
Molte delle loro affermazioni sono state esaminate e screditate nei tribunali americani. La sig.ra Remini dovrebbe smettere di promuovere l’odio e l’intolleranza religiosa per ricavarne denaro. La vera storia della Chiesa di Scientology, cosa fa, le sue credenze e pratiche sono disponibili sul sito www.scientology.it.
Cordiali saluti
Fabrizio D’Agostino
Chiesa di Scientology di Roma e Mediterraneo
(Nell’immagine il logo di Scientology)