Pubblicato il 11/02/2017, 19:33 | Scritto da Tiziana Leone

Sanremo – La resa dei Conti: Non leggo i giornali per scelta. Lavoro meglio così

Sanremo – La resa dei Conti: Non leggo i giornali per scelta. Lavoro meglio così
Le polemiche prima dell'inizio del Festival, la scelta di non leggere cosa i giornali scrivono di lui, la lista dei big lievitata a ventidue nomi. Nella sua resa dei Conti, Carlo risponde così.

A poche ore dalla finale il conduttore e direttore artistico tira le somme del suo ultimo Festival.

Dalla nostra inviata a Sanremo – È finita. Ormai. Resta la finale, ma quella va via liscia come l’olio. Carlo Conti conclude il suo Sanremo tornando al primo, quando tutti dicevano che avrebbe fatto I Migliori Anni. «Quando sono stato chiamato a fare il Festival tutti dicevano che avrei fatto I migliori anni, che avrei portato l’effetto nostalgia. Così il primo anno mi sono un po’ autocensurato, ho messo una barriera a una certa categoria di cantanti – ammette -. Poi ho capito che non dovevo dimostrare più niente e ho allargato la scelta». È così che il direttore artistico è arrivato alla cifra di ventidue Big, forse un po’ tanti, «alcuni mi piacciono, altri meno», ma tant’è. E ora che il frullatore sta per fermarsi, Conti comincia anche a fare i conti con le critiche, le polemiche, l’altra faccia della popolarità con cui si è trovato faccia a faccia. Anche se per scelta continua a non leggere nulla che lo riguardi.

«Non è snobismo o mancanza di rispetto – chiarisce –. È che riesco a lavorare meglio in questo modo. Io cerco di fare onestamente il mio lavoro, la sera vado a letto e mi addormento tranquillo sapendo benissimo che non si può piacere a tutti. È chiaro che tutti vorrebbero arrivare al 50 per cento più uno, sarebbe una buona maggioranza, ma mi preme fare il mio mestiere in maniera onesta e rigorosa. Mi piace pensare solo alle cose che faccio io. Ho rispetto enorme per quello che viene scritto e detto su di me e forse il modo per dimostrarlo è proprio questo: non voglio essere influenzato e non voglio influenzare». Ora che Sanremo è al capolinea si seppelliscono le polemiche, si sfoglia l’album dei ricordi «Mi sono divertito molto quando ho fatto la battuta a Totti sulla Fiorentina» e si aspetta il conduttore che verrà. «Sarà una bella gatta da pelare – conclude Andrea Fabiano, direttore di Rai 1 -. Cominceremo a lavorarci fra qualche giorno».

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Maria De Filippi e Carlo Conti in conferenza stampa a Sanremo)