Pubblicato il 02/02/2017, 18:04 | Scritto da Gabriele Gambini

Il 2017 televisivo di Elisa, da FoxLive ad Amici di Maria De Filippi

Il 2017 televisivo di Elisa, da FoxLive ad Amici di Maria De Filippi
Stagione ricca di novità per la popstar friulana, che si racconterà in un docufilm su FoxLive. Ecco le notizie che la riguardano, dal cambio di etichetta a tre concerti speciali all'Arena di Verona.

Elisa sarà al centro di un docu-film in onda su FoxLive in primavera, quanto a un possibile ritorno nel serale di Amici: “Ne parlerà Maria dopo Sanremo”

Per Elisa. Non il componimento di Beethoven, ma la celebrazione della carriera dell’usignolo di Monfalcone, come viene affettuosamente chiamata la cantante. Vent’anni trascorsi tutti d’un fiato, cioè metà della sua esistenza terrena fino a oggi, tra palchi, album e riconoscimenti: 23 dischi di platino, 1 di diamante e 6 d’oro, oltre 2.500.000 copie vendute. E un 2017 ricco di novità. Partendo da quelle televisive, argomento che ci sta più a cuore, è interessante sottolineare come la pop-star sia al centro di uno speciale primaverile di FoxLive. Si tratta di un docufilm in cui il pubblico verrà trascinato a piccoli passi nel mondo di Elisa, che si è occupata personalmente della sceneggiatura e delle idee alla base del suo confezionamento. Poi c’è il capitolo Amici. Se, da un lato, l’esperienza alla corte di Maria De Filippi «Mi ha tolto il tempo di pensare, costringendomi all’immediatezza, qualcosa di nuovo per me. Una lezione da imparare, arricchente dal punto di vista umano, mi ha fatto capire cos’è una dinamica di gruppo», si rincorrono le voci che la rivorrebbero nel serale del talent di Canale 5. «Maria comunicherà le novità dopo Sanremo», è l’unica risposta emersa dalla conferenza milanese, sibillina quanto basta per alimentare i rumors del caso.

Non scordando i contenuti musicali. Il cambio di etichetta, con l’approdo a Universal Music dopo una lunga militanza nella Sugar di Caterina Caselli. «È stata una decisione sofferta e ponderata, alla quale ho pensato per anni. Ho iniziato con la Sugar, il primo contratto lo firmò mia madre perché io ero ancora minorenne. Ma in questo addio non c’è nessun sentimento negativo. Anzi. Il primo sentimento è quello di gratitudine per avermi aiutato a realizzare il mio più grande sogno. Però ho scelto di seguire l’istinto, collaborare con nuovi partner e la Universal mi è sembrata la scelta migliore». E tre date all’Arena di Verona, il 12, 13 e 15 settembre, all’insegna della contaminazione propositiva di generi, magari complementari alle sette note, come la danza e i video.
Si comincia il 12 con la serata Pop-Rock, in cui la cantante sarà accompagnata dalla sua band e dal soul delle coriste in un percorso a ritroso su singoli come Labyrinth, Anima Vola, o hit ritmiche come Cure Me e Together. La seconda serata, 13 settembre, si chiamerà Acustica e sarà un compendio introspettivo di album come Lotus e Ivy, con una selezione di brani come Hallelujah e A Prayer e versioni inedite di Luce (tramonti a nord est) e Sleeping in your hand. E ancora, Orchestra, in cui la popstar sarà accompagnata da un’orchestra internazionale di quaranta elementi, in una serata all’insegna di cover dei classici della canzone italiana e internazionale: Caruso, Fly me to the moon e Amor Mio, e pezzi riarrangiati per ensemble come Eppure Sentire (un senso di te) e Almeno tu nell’universo. Quanto al nuovo album di inediti, «Ci sto lavorando, ma è presto per parlarne».

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Elisa)