Pubblicato il 02/02/2017, 13:30 | Scritto da La Redazione

Facebook vuole fare la sua tv. E gli altri tremano

Facebook vuole fare la sua tv. E gli altri tremano
Il social network è al lavoro su un’app per lo schermo televisivo che punta tutto sui video ospitati sulla piattaforma. Così Lorenzo Longhitano su "La Stampa".

Facebook sta per arrivare sugli schermi Tv

Rassegna stampa: La Stampa, Lorenzo Longhitano.

Il social network è al lavoro su un’app per lo schermo televisivo che punta tutto sui video ospitati sulla piattaforma.

Dopo il computer e lo smartphone, Facebook si prepara a sbarcare sui televisori in salotto: lo racconta per primo in queste ore il Wall Street Journal, che rivela come gli ingegneri al servizio di Mark Zuckerberg siano al lavoro ormai da tempo su un’app destinata agli smart Tv e a una serie di set top box tra i quali sarebbe inclusa anche la Apple TV della casa di Cupertino. L’app non sarà però strutturata come il sito web né come il software installato sui telefoni Android e iOS. Considerata anche la piattaforma di destinazione, l’accento, anziché su bacheche, messaggistica e album fotografici, sarà posto tutto sui video.

Non è un segreto che la società stia dedicando sempre più attenzione  a questo genere di contenuti, che insieme tengono incollati gli occhi degli utenti sulla piattaforma e rappresentano potenziali veicoli di remunerativi messaggi pubblicitari. Con l’approdo sugli schermi televisivi Facebook si mette in competizione ancora più diretta con YouTube, che sui Tv ha già una presenza massiccia ma che non può contare su una comunità vitale come quella che popola il social network blu.

L’unico problema di Zuckerberg in questo faccia a faccia virtuale è la quantità di video di lunga durata disponibili su Facebook, che rispetto al servizio in forze a Google non è ancora così elevata: per risolverlo, il gruppo sta tentando diverse strade — dalla spinta sulle dirette alla promozione delle clip più lunghe all’interno delle bacheche, passando per la produzione di contenuti originali. Tutto pur di rendere Facebook attraente anche per il pubblico seduto sul divano di casa.

 

(Nella foto il logo di Facebook)