Pubblicato il 24/01/2017, 17:30 | Scritto da Carlo G. Lanzi
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Sonno: i medici spagnoli chiedono di anticipare il prime time tv

Il prime time in Spagna parte alle 22.30, per questo il sonno ne risente

E noi italiani che ci lamentiamo della prima serata televisiva che parte alle 21.30. I nostri cugini latini fanno ben peggio: 22.30. Ed è così che interviene Società Spagnola del Sonno (Ses), formata da medici specializzati nei disturbi del sonno, che sostengono la necessità di anticipare il prime time televisivo, per permettere ai telespettatori di dormire meglio. Secondo la Ses quest’abitudine ritarderebbe anche la cena e di conseguenza anche l’ora in cui ci si corica, ben oltre la mezzanotte. Un’ora più tardi rispetto agli inglesi, per esempio. Il presidente del Ses, Joaquin Teran-Santos, ha detto: «Quello che realmente condiziona la durata del sonno e la sua qualità è l’ora in cui si va a letto. Verso le 23 biologicamente il sonno è attivo e violentarlo è una forma di autolesionismo per la nostra salute, al pari di fumare.

Un altro elemento che disturba il riposo è l’uso di dispositivi elettronici con emissione luminosa (tablet e smartphone) due ore prima di coricarsi. La camera da letto deve essere buia, silenziosa e deve avere una temperatura tra i 18 e i 21 gradi. In base all’età, il fisico richiede determinate ore di riposo: 14-17 ore per un neonato, mentre 7 ore per chi ha 65 anni. Sia l’eccesso, come la privazione, sono dannosi per il nostro metabolismo e il sistema immunitario.

 

Carlo G. Lanzi