Pubblicato il 09/12/2016, 16:02 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Bisio-Comello: A Kid’s Got Talent’ ci siamo davvero divertiti con i bambini

Claudio Bisio: “Rispetto a Italia’s Got Talent sarò sul palco con i bambini”

Niente frenesia agonistica. Ma neanche uno show di robottini ammaestrati che fan le piroette. Il Kid’s Got Talent a trazione Claudio Bisio-Lodovica Comello (da domenica 11 dicembre alle 21.15 su Tv8 per 4 domeniche, Radio Italia come radio partner) promette di conservare l’atmosfera di Italia’s Got Talent, di cui è spin-off, drenando gli aspetti odiosi tipici di alcuni baby show: quelli che fanno sembrare i bambini tanti piccoli adulti nani vestiti come deficienti e in fregola competitiva tra loro. Questo, in soldoni, l’intento dichiarato da FremantleMedia Italia durante la conferenza stampa. Siamo nella nuova era dei talent kids, e la sfida sarà con la concorrenza Mediaset, il Little Big Show a trazione Gerry Scotti. Il format si preannuncia ricco di spunti: tra i protagonisti, di età compresa tra i 4 e gli 11 anni, i classici virtuosi del pianoforte e della danza, ma anche un bimbo che sa tutto di astronomia, o un altro che conosce a memoria i nomi delle autostrade italiane. A Bisio (figura anche tra gli autori), il compito di interagire con loro sul palco, spingendoli a raccontarsi in chiave anti-retorica: «Durante una puntata di Italia’s Got Talent, due anni fa, abbiamo avuto un gruppo di ragazzini, gli Straduri killa, io li ho presi in giro, dicendo loro: “Ma se siete dei veri duri non dovete entrare con quella faccia…”. Gli ho fatto rifare l’ingresso più volte. Ci siamo divertiti. Volevamo un clima rilassato, non quello melenso del volemose bene. Per questo da Sky hanno scelto me: sarò un compagno di giochi al loro stesso livello», dice lui, in questi giorni al cinema col film Non c’è più religione.

E sarà proprio Bisio, l’unico sulla graticola dei giudicati: ai tre opinionisti Lorenzo, di 6 anni, Carlotta, 10 e Francesco, 11, il compito di valutarne l’operato sul palco come conduttore. Nel mentre, Lodovica Comello, al cinema con Poveri ma ricchi, accreditata tra i papabili sanremesi e fresca del successo di Singing in the car («Sono multitasking»), interagirà coi piccoli protagonisti nella holding room, un backstage interattivo allestito con tutti i comfort sognati da un under 12. Oltre ad andarli a trovare a casa, da Nord a Sud. In attesa di ricevere gli ospiti: Beppe Bergomi, Alessandro Cattelan, Raul Cremona, Costantino Della Gherardesca, Ficarra e Picone, Carla Fracci, Giuseppe Giacobazzi, Frank Matano, Christian Meyer di Elio e le Storie Tese, Sergio Sylvestre e Gianluca Vialli. A loro il compito di rompere l’orologio del tempo come Capitan Uncino, aiutando i bambini a restare tali. Per fare i fenomeni, avranno tutto il tempo da adulti.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Claudio Bisio e Lodovica Comello)