Pubblicato il 05/12/2016, 14:33 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso: Non convince il varietà Nemicamatissima

Aldo Grasso: Non convince il varietà Nemicamatissima
Nelle due serate di “Nemicamatissima”, il varietà di Rai 1 che ha riunito Lorella Cuccarini e Heather Parisi, non si è vista un’idea capace di andare oltre la nostalgia. Così il critico televisivo del “Corriere della sera".

Non bastano due soubrette del passato per fare un grande show

Rassegna stampa: Corriere della sera, di Aldo Grasso.

Nelle due serate di “Nemicamatissima”, il varietà di Rai 1 che ha riunito Lorella Cuccarini e Heather Parisi, non si è vista un’idea capace di andare oltre la nostalgia.

Non basta mettere insieme due iconcine televisive del passato per fare un grande show. Non basta un trionfo di medley delle sigle tv più popolari o il mito della professionalità delle showgirl d’altri tempi per costruire uno spettacolo degno di questo nome. Nelle due serate di Nemicamatissima, il varietà di Rai 1 che ha riunito Lorella Cuccarini e Heather Parisi, le star del varietà anni ’80 e ’90, non si è vista un’idea capace di andare oltre la nostalgia, oltre lo sguardo all’indietro, oltre il conforto che deriva dal ricordo di un’epoca lontana di lustrini e paillettes (venerdì e sabato, 21.20). La Rai sta cercando di svecchiarsi, anche in un genere tradizionale come il varietà: la serata dedicata a Roberto Bolle e lo show di Mika su Rai 2 sono stati due esempi riusciti, che facevano ben sperare.

Ma a Nemicamatissima è mancato qualcosa, è mancata soprattutto una scrittura solida che desse stabilità all’impianto (cinque canzoni di fila non si fanno!). La finta «rivalità» tra le due soubrette non è mai stata giocata come narrazione; lo studio era imponente ma non è stato pienamente valorizzato, neanche dalla regia; gli sketch si sono susseguiti senza un vero filo conduttore, tra imitazioni di serie B e ospiti non sempre di livello (scelti per ordine di scuderia?) o con la giusta motivazione (Alessandro Siani da arresto). Tra balletti e revival canori più o meno riusciti, molto playback e accostamenti musicali azzardati, Heather Parisi è parsa la più vera, ha dato vita agli unici momenti in cui si è percepita una parvenza di emozione. A onor del vero, la seconda serata è parsa meno slabbrata della prima, più compatta e con la prova di Luca e Paolo in co-conduzione decisamente migliore di quella di Lillo e Greg (non che ci volesse molto).

 

(Nella foto, da sinistra, Lorella Cuccarini e Heather Parisi)